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Pierluigi Pasi - Noi di Mendrisio: i momò, ma anche i “dormiglioni”
Foto © CdT/ Chiara Zocchetti
Foto © CdT/ Chiara Zocchetti
Redazione
3 anni fa
Candidato UDC per il Municipio della Città di Mendrisio

Ieri sera (17 febbraio) in rappresentanza dell’esecutivo cittadino, Teleticino ha intervistato il Sindaco; una brava persona. Si è sorvolato sulla situazione, che tutti conoscono ma di cui nessuno osa parlare, che affligge ormai da anni il Corpo della Polizia cittadina e delle mancate geometrie cui è stato indirettamente confrontato di recente (sventato accordo fra Coldrerio e Chiasso: “pericolo scampato”). Però, il sagace Dalcol e l’acuta Milani hanno di fatto messo l’attuale Sindaco a confronto con quasi tutti i temi “caldi”, presenti e futuri, della “Città momo’”, che vogliamo, non senza un po’ di orgoglio, polo regionale. Ho avuto la netta sensazione che, con una fuga in avanti, lui abbia già preannunciato l’aumento del moltiplicatore d’imposta (nonostante la consulenza esterna, che serve per «per un’autocritica», ha detto). Le cifre che ho sentito per il comparto “Valèra” fanno rabbrividire: risarcimenti – sacrosanti – ai proprietari dei terreni stimati in 140 milioni o più, forse al lordo dell’eventuale impegno finanziario del Cantone, per le casse di Mendrisio. E le punzecchiate di Dalcol e Milani fanno seriamente riflettere: calo demografico mediamente costante negli anni nel centro città e nei quartieri; commerci che da anni chiudono; disimpegno delle FFS; città sempre più noiosa e “dormitorio”. Il quadro che ne è uscito lo lascio tratteggiare a chi avesse per caso, zappando, seguito l’intervista. Ma è chiaro che la Città deve reagire in fretta e con determinazione, nell’interesse dei cittadini, del ceto medio, ma non solo. L’iceberg che si avvicina e con cui rischiamo di sbattere è immenso. Con una metafora: solo il capitano e gli ufficiali al timone della nave chiamata Città di Mendrisio, come Schettino, potrebbero non vederlo arrivare. Siamo in coda alla settimana di carnevale, faccio una battuta; non me ne vogliano tutti i miei concittadini. Dalcol ha scordato, o forse sfortunatamente non sapeva, che noi momo’ di Mendrisio, autoironici, in dialetto ci chiamiamo anche “i durmioni” (i “dormiglioni”). Anziché chiedergli, con una domanda attesa che ha avuto una risposta che il Sindaco ha confessato di avere preparato prima, di attribuire a sé stesso e all’attuale compagine municipale una nota («quattro e mezzo», la risposta), al nostro attuale Sindaco avrebbe potuto chiedere, di getto, lumi su quest’altro (nostro) secondo soprannome.

Avv. Pierluigi Pasi, candidato UDC per il Municipio della Città di Mendrisio

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