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Elisa Chiapuzzi - Il futuro è nelle vostre mani
Redazione
3 anni fa
Candidata al Municipio e Consiglio comunale Bellinzona, Lista 7 I Verdi-FA-MPS-POP-Indipendenti

La qualità di vita nel nostro Comune è di fondamentale importanza, così come è essenziale garantire un buon futuro ai nostri figli e nipoti.

Una buona qualità di vita mantiene in salute le persone che possono così generare lavoro e indotto economico invece di costi, per esempio di tipo sanitario e/o sociale.

L’attuale maggioranza politica liberista intende però continuare ad investire nella cementificazione della Città, costruendo palazzine, strade e parcheggi auto, invece di ristrutturare vecchi edifici o favorire la mobilità non motorizzata.

Anche il progetto del nuovo quartiere delle officine è un'espressione della frenesia da cemento. Certo, clima e sostenibilità sono due termini che figurano nel progetto, ma in realtà di sostenibile lì non c’è proprio nulla. Purtroppo, un prato verde sopra una palazzina di cemento non servirà per affrontare la crisi climatica e combattere l’aumento delle temperature. Inoltre, il cantiere durerà per decenni, con andirivieni di camion che inquinano, polveri di cantiere e rumori fastidiosi. Questa non è qualità di vita, ma una situazione dannosa per qualsiasi essere vivente.

C’è davvero bisogno di questo progetto anacronistico, di fronte ai cambiamenti climatici e al calo demografico cui sarà confrontato il Cantone Ticino nei prossimi decenni? Senza dimenticare che già oggi il nostro Comune ha uno dei tassi di sfitto più alti.

Nel nuovo quartiere vorrei che i miei figli e nipoti abbiano a disposizione spazio verde per ritrovarsi e ritemprarsi, con prati diversificati, orti urbani, allevamenti di api e altri animali. Un luogo in cui fare didattica e sensibilizzare i giovanissimi, e non, al valore della biodiversità nella natura e a riavvicinarli all’importanza del settore primario. Proprio quest’ultimo settore dovrà conoscere uno sviluppo importante nei prossimi anni per compensare alla mancanza di risorse che la Terra non potrà più offrire a tutti. Questo a differenza dei progetti dell’attuale politica che punta solo alle “startup” tecnologiche e poli universitari.

Non dovrà essere l’obiettivo unico quello del percorso universitario dei nostri giovani, ma quello di avvicinarli all’auto sostentamento (catena a filiera corta) imparando a valorizzare la terra e ad essere meno dipendenti dalle importazioni estere insostenibili per il nostro clima e di conseguenza anche per la nostra economia.

La politica comunale deve iniziare a fare la sua parte in merito alla crisi ambientale in atto, il futuro dei nostri discendenti è nelle nostre mani, ora si cambia.

Elisa Chiapuzzi
candidata al Municipio e Consiglio comunale Bellinzona, Lista 7 I Verdi-FA-MPS-POP-Indipendenti

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