Caroline Bonalumi
Essere giovani nel 2023
Redazione
un anno fa
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Finiti gli studi, dopo anni di sacrifici, uno pensa di poter finalmente fare dei progetti: trovare un lavoro stabile, fare una bella vacanza senza dover chiedere ulteriori contributi ai genitori o dover fare qualche lavoretto extra sottopagato, avere finalmente un appartamento proprio non condiviso con altre persone e magari anche, forse non proprio subito, farsi una propria famiglia. Tutto questo però, nella società attuale, sembra ben presto sfumare: il lavoro stabile te lo sogni perché non hai abbastanza esperienza lavorativa o perché comunque c’è molta concorrenza e i posti di lavoro sono limitati e, di conseguenza, anche tutti gli altri progetti svaniscono. Puoi già essere contento se trovi un lavoro che ti permetta di mantenerti, di pagarti un appartamento condiviso e la cassa malati che, senza sussidi, prende una buona fetta del tuo magro stipendio. Così stanno le cose per moltissimi di noi giovani.

Per non parlare poi della situazione internazionale che, con la guerra in corso Russia-Ucraina, si prefigura uno scenario apocalittico, soprattutto se a qualcuno, speriamo di no, verrà in mente di usare le armi nucleari e di estendere il conflitto al resto dell’Europa. Mi rendo conto che per chi la vive in prima persona la guerra dev’essere orribile e provo molta empatia per il popolo ucraino. Possibile che non si riesca a mettersi a tavolino per negoziare la pace? In fin dei conti a chi giova la guerra? Sicuramente non ai popoli che la subiscono…

Ma lamentarsi non porta a nulla se non si fa qualcosa per cercare di cambiare la situazione. Questo è il motivo per cui ho deciso di impegnarmi in politica, opportunità offertami dal nuovo movimento politico HelvEthica Ticino, per poter dare il mio contributo a cambiare una società in cui il dio denaro la fa da padrone e il singolo individuo conta ben poco. Certo mi toccherà riprendere a studiare, perché tutto questo è nuovo per me, ma è una sfida che accetto volentieri e vorrei esortare tutti i giovani ad essere più partecipi alla vita politica: ricordiamoci che se vogliamo mantenere la democrazia (= potere del popolo) dobbiamo continuare ad alimentarla con la partecipazione attiva di ognuno di noi.

Caroline Bonalumi, candidata al Gran Consiglio per HelvEthica Ticino

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