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Gli elettrodi in palestra? "Funzionano"
Gli elettrodi in palestra? "Funzionano"
Gli elettrodi in palestra? "Funzionano"
Redazione
6 anni fa
La testimonianza di Mauro Quattociocchi, personal trainer ticinese, e di Lara Pauli, che li ha provati. "Ho trovato la giusta motivazione"

È una tipologia di allenamento lampo per essere più tonici, forti e definiti e per recuperare da un infortunio o addirittura per perdere peso. Parliamo dell'elettro fitness, o EMS (electric muscle stimulation) un allenamento svolto mediante speciali elettrodi, un giubbottino, un macchinario e le indicazioni di un operatore. In questo modo, affermano i personal trainer che l’hanno provato, una sessione di 20 minuti di EMS permette di ottenere i risultati di circa 2 ore (o 3 allenamenti) in palestra.

Ma sarà davvero così? Oppure l'elettro fitness è una moda o, peggio, una delle tante, troppe, fregature che vengono propinate a chi magari vuole risultati immediati con il minimo sforzo? Ticinonews lo ha chiesto al preparatore atletico Mauro Quattrociocchi. "Da anni mi occupo di fitness in qualità di personal trainer certificato e ho lavorato in diversi centri sportivi sia all’estero che in Svizzera. Nel 2015 ho deciso di proporre alla clientela del mio Fitness Lab 2.0 di Lugano un nuovo metodo dimagrimento: l’elettrostimolazione muscolare", ci spiega. "E funziona. È un metodo innovativo in grado di intensificare il processo, attivando gli strati muscolari più profondi che sono difficili da mettere in moto attraverso l’allenamento tradizionale. Adattato ai bisogni e alle caratteristiche di ogni persona, questo sistema ha risultati sorprendenti".

"Il sistema è semplice", prosegue Quattrociocchi. "Basta indossare un giubottino e delle fasce suddivise per arti inferiori e superiori che inviano un impulso, andando così a stimolare più unità motorie rispetto al normale". Attraverso gli elettrodi vengono stimolati più di 300 muscoli alla volta mentre si svolgono una serie di esercizi a basso/alto impatto a seconda delle caratteristiche della singola persona. "Questa azione combinata porta risultati altamente efficaci. Oltre alla comprovata perdita di peso, questo allenamento, associato ad una dieta equilibrata e a una vita sana, riduce sensibilmente la cellulite, corregge e migliora la postura e il mal di schiena, migliora la circolazione, aumenta la forza e la velocità, ecc. È anche un sistema efficace per migliorare le prestazioni sportive di atleti d’élite, come la giocatrice della Nazionale svizzera di hockey Evelina Raselli, che alleno" .

Come detto un allenamento di 20 minuti con elettrostimolazione equivale a 3 sessioni in palestra. "La perdita di calorie/grassi continua anche nel corso dei 2/3 giorni successivi alla seduta", sottolinea Quattrociocchi. "È pertanto ideale per chi ha poco tempo o non ha voglia di frequentare le strutture tradizionali".

"Attraverso questo allenamento, svolto sempre sotto la mia supervisione, non vi è alcuna eccessiva pressione sulle articolazioni, a differenza delle nuove tendenze fitness caratterizzate da esercizi ad alto impatto e con pesi eccessivi che spesso, purtroppo, possono causare stress e lesioni se non eseguiti in maniera corretta. In conclusione il sistema di allenamento EMS è un genere di allenamento ideale per tutti, adattabile a esigenze, caratteristiche e limiti individuali e il mio centro è riconosciuto dalle Casse malati".

Tuttavia, non bisogna vederlo come un 'rimedio miracoloso' bensì come un vero e proprio allenamento da svolgere con impegno e costanza, associato a uno stile di vita sano. "Prima degli allenamenti viene fatta un'anamnesi insieme all'istruttore e le uniche controindicazioni sono per chi ha un pacemaker o chi soffre di un tumore", ha spiegato Quattrociocchi. 

La testimonianza

Entusiasta di questo medodo di allenamento è anche Lara Pauli, mamma di 4 figli che causa impegni lavorativi e familiari non poteva frequentare regolarmente la palestra. "Sono poco costante e a causa dei miei impegni ho poco tempo da dedicarmi – ha spiegato – Insieme a mia figlia ho deciso di provare questo tipo di allenamento e per entrambe è stata una bella scoperta".

"Per me è una valvola di sfogo dopo il lavoro e una carica di energia prima". Ovviamente non si tratta di un rimedio miracoloso, dove basta indossare un giubbotto per perdere peso: "Bisogna seguire un'alimentazione corretta e i consigli del personal trainer. Mauro mi ha spronato e in lui ho trovato un alleato che ha saputo motivarmi. Io mi sono iscritta per perdere peso e in 6 mesi ho perso 20kg, seguendo un programma ad hoc (che è quello di cui avevo bisogno) e frequentando il suo centro 1-2 volte a settimana".

  

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