Ticino
Dichiarazione di fedeltà dei neo eletti magistrati e di un assessore giurato
© Canton Ticino
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Redazione
13 giorni fa
La presidente del Gran Consiglio Nadia Ghisolfi ha condotto la cerimonia di giuramento dei procuratori pubblici Alvaro Camponovo e Luca Losa, della Giudice supplente del Tribunale di appello Chiara Ferroni e dell’Assessore giurato per il Tribunale penale cantonale Daniele Bianchetti.

I neo procuratori pubblici, Alvaro Camponovo e Luca Losa, ieri a Palazzo delle Orsoline a Bellinzona, hanno prestato giuramento alla cerimonia per il rilascio della dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi. Insieme a loro anche la Giudice supplente del Tribunale di appello Chiara Ferroni - eletti lo scorso 11 marzo dal Gran Consiglio - e l’Assessore giurato per il Tribunale penale cantonale Daniele Bianchetti.   

L'inizio della carica

Gli avvocati Camponovo e Losa, assumeranno la carica il 1° maggio prossimo e il loro mandato scadrà il 31 dicembre 2030, mentre i mandati dell’avvocato Ferroni e del signor Bianchetti giungeranno a scadenza il 31 maggio 2028. Alla cerimonia, condotta dalla Presidente del Gran Consiglio Nadia Ghisolfi, hanno pure partecipato il Procuratore generale Andrea Pagani, il Presidente del Tribunale penale cantonale Mauro Ermani, il Presidente del Consiglio della magistratura Damiano Stefani, la Vicedirettrice della Divisione della Giustizia Monica Bucci e il Segretario generale del Gran Consiglio Tiziano Veronelli.

Le critiche per la nomina

Giova ricordare che la nomina dei due procuratori pubblici, accaduta un mese fa, ha suscitato molte critiche, tra cui quelle di dieci ex funzionari che hanno scritto alla presidente del Parlamento ticinese per esprimere la loro preoccupazione sia per il processo di elezione, sia per l'esperienza e le competenze di Camponovo e Losa. Oltre a loro, diversi partiti hanno chiesto alla prima cittadina del Cantone di rimandare la decisione in Commissione e di rivedere il processo di nomina. In questo senso sono ancora pendenti due iniziative, una dall'ex granconsigliere Plr Marco Bertoli, che chiede di dare al Ministero pubblico il potere di eleggere i nuovi procuratori, e l'altra da parte dei Verdi Liberali che propone una riforma del sistema di nomina.