Comunali 2024
Irregolarità nelle schede di Arbedo-Castione, ecco cosa è successo
© CdT/Chiara Zocchetti
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Redazione
13 giorni fa
Oltre alle cancellature, sulle schede modificate risultano esser stati apposti 48 voti di lista per il "PLR Arbedo".

Sono emersi dettagli in più circa il caso delle irregolarità sistematiche nelle schede di voto riscontrate ad Arbedo-Castione che hanno portato all’annullamento dell'elezione del Municipio e del Consiglio comunale. Come si legge sul foglio ufficiale, le verifiche svolte dall'Ufficio cantonale di accertamento hanno permesso di constatare che effettivamente 48 schede per l’elezione dell’Esecutivo comunale, tutte giunte per corrispondenza, presentavano la cancellatura mediante "tipp-ex" del voto di lista originario. Di queste, 26 sono state cancellate dalla lista "Lega dei Ticinesi-UDC-AC Viva", 7 da "Unità di sinistra e Indipendenti USI", 5 da "Il Centro Arbedo-Castione", 4 dalla scheda senza intestazione, 3 da "PLR Castione" e una da "N.O.I. Indipendenti". Inoltre, su di una lista è stata cancellata la crocetta sulla lista "Lega dei Ticinesi-UDCAC Viva", che tuttavia è stata apposta nuovamente sopra il "tipp-ex" assieme ad altre due su altre liste. Infine, su una scheda è stato cancellato unicamente il nome di un candidato della lista "Lega dei Ticinesi-UDC-AC Viva".

I voti aggiunti

Oltre a queste cancellature, sulle schede di cui si è detto risultano esser stati apposti, verosimilmente in un secondo momento, ovvero dopo la cancellatura del voto di lista originario, 48 voti di lista per il "PLR Arbedo". Contestualmente a ciò, sono pure stati espressi voti supplementari ad alcuni candidati della lista beneficiaria del (nuovo) voto di lista ("PLR Arbedo"), così come ad altri candidati di altre liste. Inoltre, su alcune schede di voto era rilevabile il cambio del colore della penna (blu o nera) utilizzata per assegnare i nuovi voti a liste e candidati, simili in grafia tra di loro. Si osservano pure delle convergenze sulle "nuove" preferenze espresse.

Le operazioni di spoglio

Nel corso del pomeriggio di domenica, giorno delle elezioni, sono stati sentiti davanti all'Ufficio cantonale di accertamento, alla presenza dei delegati dei partiti, i membri dell'Ufficio elettorale "Corrispondenza 3 e 4", e il funzionario comunale responsabile per le elezioni e votazioni. Essi hanno confermato che le operazioni preliminari di spoglio di competenza dei Comuni - l'apertura delle buste di trasmissione, la registrazione dei votanti e l'apertura delle buste contenenti le schede di voto - sono avvenute in modo corretto, alla loro continua presenza e alla presenza della segretaria dell'Ufficio elettorale e dei funzionari amministrativi addetti alle registrazioni.

“Verosimilmente una manipolazione del voto”

A seguito delle indagini eseguite e sentite le spiegazioni dei membri dell'Ufficio elettorale sullo svolgimento delle operazioni preparatorie e di spoglio presso il Comune, l’Ufficio cantonale di accertamento, dopo approfondita discussione anche con i delegati dei partiti presenti, è giunto alla conclusione che in concreto “non è possibile accertare se le elezioni svoltesi corrispondono in modo fedele, sicuro e veritiero all'espressione del voto degli elettori e pertanto non è possibile stabilire dei risultati elettorali che riflettono la reale volontà degli elettori di Arbedo-Castione”. Infatti, l'elevato numero di schede di voto manomesse, l'esecuzione sistematica delle cancellazioni, con analoga grafia delle modifiche delle volontà iniziali degli elettori, la circostanza secondo cui la lista beneficiaria è praticamente sempre la medesima ("PLR Arbedo") e spesso i voti preferenziali dati ai candidati convergono sulle stesse persone, “inducono a ritenere che non si possa trattare di semplici correzioni fatte dagli elettori stessi a seguito di involontari errori nella compilazione iniziale delle schede, bensì di una verosimile deliberata successiva manomissione del voto inizialmente espresso”.

La decisione dell'annullamento

La gravità di questi fatti, unitamente alla circostanza che in un Comune della taglia di Arbedo-Castione (aventi diritto di voto 3'106, votanti alle elezioni comunali del 2024: 1'933 per il Municipio e 1'931 per il Consiglio comunale), anche pochi voti di lista e preferenziali “possono rivelarsi determinanti ai fini della ripartizione dei seggi e dell'elezione dei candidati, fa sì che non si debba nemmeno affrontare il tema del presumibile esito dell'elezione in assenza delle schede manomesse, né attendere l'esito del procedimento penale avviato”. Valutato l'insieme delle circostanze, l'Ufficio cantonale di accertamento "non può quindi stabilire i risultati e proclamare gli eletti in un'elezione che rispecchi in modo affidabile e non falsato la volontà liberamente espressa dal corpo elettorale del Comune di Arbedo-Castione, ragione per la quale l'elezione dei due consessi comunali deve essere annullata".

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