Lugano
Chiesa punta al vicesindacato e guarda al Dicastero lasciato libero da Zanini Barzaghi
Redazione
13 giorni fa
Il neomunicipale democentrista di Lugano ha spiegato all'interno di "Liscio e Macchiato" le sue ambizioni all'interno dell'esecutivo luganese. Sui dicasteri: "Mi piacerebbe qualcosa in cui si possono sviluppare progetti". Sul vicesindacato: "Ci sono i numeri per rivendicarlo".

10'484 voti. È il bottino conquistato a Lugano da Marco Chiesa(Udc), neo eletto nell'esecutivo cittadino. Preferenze che non hanno permesso all'ex presidente dell'Udc di strappare il sindacato a Michele Foletti (Lega dei Ticinesi), che domenica ha raccolto 11'311 voti. Ma i numeri permetterebbero al democentrista di rivendicare il vice-sindacato. "Ora ci sarebbero i numeri per avere un sindaco e un vice-sindaco di area Lega-Udc", ha spiegato il diretto interessato nella puntata odierna di Liscio e Macchiato, condotta da Andrea Leoni e Marco Bazzi. "Sarà un tema che dovremo mettere sul tavolo, ma senza arroganza, però ripeto, ora siamo confrontati con dei fatti e i risultati ottenuti in queste comunali penso che debbano avere delle conseguenze".

Dicastero Finanze? "Ci sono altre opzioni, come quello lasciato libero da Zanini Barzaghi"

Nella prossima seduta del Municipio i sette eletti nell'esecutivo comunale dovranno sedersi a un tavolo e scegliere di quale dicastero prendere la guida. Foletti domenica a Ticinonews ha affermato di "essere disposto a cedere il Dicastero Finanze a chi avrà il coraggio di prenderlo". Sarà Chiesa questa persona? "Ci sono magari altre opzioni, come il dicastero lasciato vacante da Zanini Barzaghi (il Dicastero immobili, ndr), ma sono disposto a discutere per tutti i dicasteri. Mi piacerebbe avere qualcosa dove si possono sviluppare dei progetti e portare avanti delle iniziative, questo è più nelle mie corde", ha risposto Chiesa, affermando di "non aver nessuno problema a discutere un eventuale presa a carico del Dicastero Finanze".

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