Ieri si è tenuto l'insediamento del nuovo Municipio di Bellinzona e i membri dell'Esecutivo hanno giurato fedeltà. Tra loro un volto nuovo, quello di Mattia Lepori, neomunicipale del Centro e capodicastero territorio e mobilità.  

Eletto domenica, già ieri Mattia Lepori ha ufficialmente lavorato in veste di municipale. "È andata molto bene", ha spiegato a Ticinonews. "È stata una giornata particolare perché è iniziata alle 11 con l'insediamento e il relativo giuramento, poi è proseguita nel pomeriggio con la seduta costitutiva dove sono stati assegnati i dicasteri".

Lepori ha 28 anni e lavora come praticante avvocato. Un giovane ticinese che ha vissuto l'elezione di domenica "come una sorpresa. Penso che non fosse un risultato facilmente prevedibile", ha raccontato, spiegando di aver "avuto modo di parlare con Giorgio Soldini (municipale del Centro in carica dal 2012 che non è stato rieletto ndr) domenica sera. Con lui ho sempre avuto un ottimo rapporto e spero sarà così anche in futuro. Ovviamente sono situazioni da gestire con la giusta delicatezza, il risultato del 14 aprile non va letto come un voto contro qualcuno, ma una preferenza verso una persona. In questo caso quella persona sono io".

"La politica è un qualcosa che mi è sempre interessato, non so se per osmosi familiare, oppure per quello che ho studiato o per gli amici e i conoscenti che ho, per i quali la politica è un tema ricorrente. Terminati gli studi ho deciso di tornare in Ticino, un cantone al quale sono sempre stato legato, un territorio dal quale ho ricevuto molto. Penso sia arrivato il momento di dare il mio contributo e non vedo l'ora di iniziare a farlo, partendo dalla conoscenza approfondita del Dicastero che il Municipio ha voluto assegnarmi". A Lepori l'esecutivo ha affidato il dicastero Territori e mobilità. "Sono molto contento, è un dicastero importante, prestigioso e anche impegnativo. Ho tanto da imparare, ne sono consapevole, ma è anche strategico perché determinerà il futuro di Bellinzona. Questo non può che essere uno stimolo per le sfide che mi attendono. Il mio sogno politico è fare bene a Bellinzona, penso sia importante crearsi la propria credibilità. Per questi dedicherò tutte le mie energie alla Città".