Ticino
Vaccini, Merlani chiede “un atto di trasparenza”
© CdT/Gabriele Putzu
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Redazione
3 anni fa
Il medico cantonale agli istituti sanitari: “Comunicate il numero di dipendenti vaccinati”. L’Associazione Svizzera Infermieri: “Rispettare la decisione del personale”

Non essendoci in Svizzera l’obbligo vaccinale per il personale sanitario, il medico cantonale Giorgio Merlani ha inviato una lettera a ospedali, cliniche, case per anziani e servizi di assistenza e cura a domicilio, per chiedere loro un “atto di trasparenza”, comunicando il numero di dipendenti vaccinati. Cifre che dal primo di agosto saranno consultabili sul sito del Cantone.

Il paziente deve poter scegliere
“Si tratta - spiega Merlani - di dati che possano garantire la libera scelta da parte del paziente in merito all’operatore sanitario che lo cura”. Per il medico cantonale è inoltre “prioritario che chi lavora a stretto contatto con persone vulnerabili sia anch’esso vaccinato, non tanto a protezione della propria salute, quanto più delle persone di cui si occupa”.

ASI: “Rispettare la decisione dei sanitari”
Che cosa ne pensa l’Associazione Svizzera Infermieri? Teleticino ne ha parlato con la presidente Luzia Mariani-Abächerli: “Sono d’accordo con quanto sta facendo il dottor Merlani ma va rispettata anche la decisione della singola persona se vaccinarsi o meno in quanto in Svizzera non esiste questo obbligo”.

Il personale giovane fa più fatica a farsi vaccinare
Lo scetticismo del personale infermieristico verso la vaccinazione riguarda soprattutto una determinata fascia di età: “Il personale giovane fa più fatica a farsi vaccinare. Forse molti hanno anche paura che il vaccino possa avere delle ripercussioni su un’eventuale gravidanza.”, conclude Luzia Mariani-Abächerli.

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