Ticino
Precipita per oltre 30 metri, i soccorritori salvano Nano
Un segugio di 10 anni è caduto in una forra sull’alpe di Cava in Val Pontirone. Grazie all’aiuto della Spab e il Soccorso speleologico Nano è stato tratto in salvo

Nano se l’è vista proprio brutta tanto da rischiare di seriamente di “lasciarci il pelo”. Il cane è precipitato per oltre 30 metri in un crepaccio presente sull’alpe di Cava in Val Pontirone ma è stato tratto in salvo.

Nano, il segugio di 10 anni
Nano, un segugio italiano di 10 anni, domenica era a spasso con il suo padrone quando ad un tratto la traccia della selvaggina si è fatta tanto forte da seguirla d’istinto, senza però fare attenzione al terreno.

Allarmata la Protezione animali di Bellinzona
Il quadrupede infatti è precipitato per oltre 30 metri in una tipica forra presente sull’alpe di Cava in Val Pontirone. Il suo padrone, non vedendolo tornare ha, mediante un sistema GPS, iniziato subito le ricerche che però sono risultate infruttuose. L’ultimo segnale portava proprio nelle vicinanze di questo crepaccio. Vista la situazione molto particolare, ha deciso di allarmare la Protezione animali di Bellinzona che, proprio nello stesso punto un anno prima, aveva recuperato grazie a due speleologi, il cane Rocky rimasto nel ventre della terra per ben 17 giorni.

In aiuto il Soccorso speleologico
Vista la zona estremamente pericolosa, la SPAB ha contattato il Soccorso speleologico Ticino che, grazie ai due esperti soccorritori Zistler Huber e Roberto della Toffola con una calata di circa 30 metri nelle viscere della montagna, hanno ritrovato Nano spaventato e con alcune ferite fortunatamente non gravi.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata