Ticino
Sette porte d’accesso al Parco del Piano di Magadino
Redazione
3 anni fa
Il progetto della Fondazione si sta concretizzando e 7 totem verticali compariranno entro la fine di agosto con lo scopo di marcare in moco chiaro i confini e dare visibilità al Parco

Le Porte di accesso al Parco del Piano di Magadino stanno diventando realtà. Il progetto realizzato dalla Fondazione si sta concretizzando e le ultime “modinature” saranno tolte verso la fine del mese di agosto per far posto a dei totem verticali. Un primo esempio già realizzato è visibile sullo “stradonino” a Cadenazzo (vedi foto allegate).

7 totem in acciaio corten
In totale saranno sette le prime porte di accesso al Piano, che saranno posizionate in luoghi strategici e nei diversi Comuni che compongono il Parco del Piano, fa sapere la Fondazione in una nota. Si troveranno in particolare sui territori di Locarno, Cugnasco-Gerra, Gudo, Cadenazzo, Giubiasco e Gambarogno. Le porte sono rappresentate da totem verticali in acciaio corten, dell’altezza di 3 metri, ubicate lungo il perimetro del Parco. Oltre che dal logo, esse si compongono dall’immagine aerea del comprensorio del Piano di Magadino con una sovraimpressione del perimetro del Parco.

Dare visibilità al Parco
Lo scopo del progetto - realizzato sotto la supervisione dello Studio di ingegneria civile Ivo Dazio di Ascona, - è quello di dare visibilità e marcare in modo netto e chiaro i confini del Parco. Infatti, quando i totem saranno posati si avrà una visione d’insieme del comprensorio che permetterà al pubblico di accedere e orientarsi con facilità all’interno del Parco stesso, garantendo anche una migliore valorizzazione dei vari progetti in corso d’opera. In proposito, a breve, la Fondazione del Parco del Piano di Magadino (in collaborazione con TIOR e UCT) ne presenterà un altro denominato Ti ho raccolto. Ulteriori dettagli seguiranno nelle prossime settimane.

Il Parco del Piano in cifre
Il Parco si estende su 8 Comuni (Bellinzona, Cadenazzo, Cugnasco-Gerra, Gambarogno, Gordola, Locarno, S.Antonino, Tenero-Contra) e ha una superficie di 2’350 ettari. Il potenziale bacino di utenza è di 100’000 abitanti. Su 76 aziende agricole con 326 impiegati, 24 sono aziende con attività agrituristiche. Il Parco fornisce il 43% della produzione lattiera ticinese in estate e il 23% in inverno. Il 70% della superficie utile è agricola.

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