Salute
Screening colorettale in arrivo per 100'000 ticinesi
Immagine Ticinonews
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Redazione
un anno fa
È stato dato il via al programma cantonale di screening colorettale, volto a diagnosticare precocemente l'eventuale presenza di tumori colorettali. Nei prossimi due anni giungeranno nelle case di 100'000 ticinesi dei test da eseguire sulle feci.

Prende avvio il programma cantonale di screening colorettale che mira alla diagnosi precoce del tumore colorettale. Se diagnosticato in uno stadio precoce, infatti, il tumore è curabile nella maggior parte dei casi. Il programma è destinato ai circa 100'000 residenti in Ticino tra i 50 e i 69 anni, che nei prossimi due anni, riceveranno una lettera apposita.

Diagnosi precoce fondamentale

È il secondo tumore maligno più frequente nelle donne e il terzo negli uomini. Ogni anno ne sono diagnosticati 230-240 e si registrano circa 70 decessi dovuti alla malattia. Nel 42% dei casi la diagnosi avviene in stadio avanzato, il 58% è diagnosticato invece in fase precoce. Il momento della diagnosi (in stadio avanzato o precoce) ha un significativo impatto sulla sopravvivenza del malato. “La sopravvivenza aumenta se la diagnosi è precoce: abbiamo un tasso di guarigioni vicino all'80% a cinque anni e al 70% a dieci anni se la malattia è diagnosticata precocemente, a fronte invece di una probabilità di sopravvivenza attorno al 50 e 40% rispettivamente a cinque e dieci anni se la malattia è invece diagnosticata a uno stadio più avanzato”, commenta Alessandra Spitale, responsabile del Centro programma screening Ticino.

Una prima

L'obiettivo del programma, una prima nel Cantone, è proprio intercettare in tempo la presenza fi un tumore al colon, “perché se diagnosticato precocemente è possibile aumentare notevolmente le probabilità di guarigione per il paziente”, commenta il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa. 

La procedura

Il nuovo programma di prevenzione prevede di offrire alle persone tra i 50 e i 69 anni un test immunochimico quantitativo per la ricerca del sangue occulto nelle feci (FIT) ogni due anni. In caso di risultato positivo, farà seguito una colonscopia. Si tratta di un Test FIT (OC-Sensor), facile e veloce da realizzare (a casa propria), non invasivo, senza rischi di complicazioni e che non richiede alcuna preparazione. Sul sito del Centro programma screening Ticino (Home - CPST (DSS) - Repubblica e Cantone Ticino) è disponibile un video esplicativo su come effettuare il test in maniera corretta.  

Non per tutti

Il programma è destinato ai circa 100'000 residenti in Ticino di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Ognuna di queste persone riceverà una lettera apposita, nelle settimane che seguono il compleanno. Chi è nato in un anno dispari, la riceverà nel 2023, chi è nato in un anno pari, dovrà attendere l’anno prossimo. Sono comunque presenti delle eccezioni: "Chi ha o ha avuto una condizione che porta a un elevato rischio di sviluppo di tumore colorettale è escluso dal programma, in quanto è già seguito tramite una sorveglianza specifica", spiega Samela Rossi, collaboratrice scientifica del Centro programma screening Ticino. "Anche chi ha eseguito una colonscopia negli ultimi 10 anni è temporaneamente escluso dal programma e riceverà un nuovo invito a partecipare dopo 10 anni dall'esame. Sono anche escluse persone che soffrono di sintomi intestinali insoliti e per le quali è necessario un approfondimento al di fuori del programma di ‘screening’ colorettale".