La Clinica Luganese Moncucco sarà il nuovo proprietario della Clinica Santa Chiara di Locarno. L’assemblea degli azionisti della clinica locarnese ha incontrato ieri pomeriggio i gruppi interessati all’acquisto della struttura e ha comunicato la decisione in tarda serata. Tre gli acquirenti che erano interessati: la Swiss Medical Network (presente in Ticino con l’Ars Medica di Gravesano e Sant’Anna a Sorengo), l’Ente ospedaliero cantonale e la Clinica Moncucco. Quest’ultima come detto l’ha spuntata sugli altri offerenti.

In un comunicato i vertici della Moncucco ringraziano i medici azionisti della Santa Chiara che “hanno deciso in nostro favore, anteponendo altre considerazioni a quelle di mero profitto finanziario. Considerazioni”, si continua a leggere, “a sostegno di un’alternativa privata anche nel Sopraceneri al giustificato ruolo preponderante dell’ente pubblico, in favore delle possibilità di scelta di pazienti e medici. E a sostegno anche di un centro decisionale in Ticino fedele al principio di un’attività sanitaria finalizzata alla pubblica utilità e non al profitto di investitori”.

La Santa Chiara, ricordiamo, era confrontata da tempo con pesanti problemi finanziari. “Abbiamo scelto l’opzione Moncucco”, ha spiegato il dottor Auguto Pedrazzini al portale Liberatv, “in quanto ci ha dato le migliori garanzie sul piano dell’operatività e dello sviluppo futuro. Non è stata una scelta speculativa, ma di principio. Considerando da una parte le esigenze dell’attività medica e dall’altra l’obiettivo di garantire ai locarnesi un’offerta sanitaria di alto livello”.

Al termine della riunione degli azionisti, durata cinque ore, l’attuale direttrice della Clinica, dottoressa Daniela Soldati, e il dottor Philippe Meyer, presidente della società, si sono dimessi con effetto immediato, non convidividendo la scelta operata dalla maggioranza.

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