Ticino
Polo sportivo, il Lugano: “Mantenere toni civili”
Foto © CdT/Gabriele Putzu
Foto © CdT/Gabriele Putzu
Marco Jäggli
3 anni fa
La dirigenza della squadra invita a evitare “una deriva incivile e potenzialmente illegale del dibattito”, pur mostrando apprezzamento per il sostegno ricevuto da tifosi, politici e simpatizzanti

Dopo le polemiche degli ultimi giorni riguardo al Polo Sportivo e degli Eventi e dopo la recente accusa dell’Mps di aver ricevuto minacce, la dirigenza dell’FC Lugano ha espresso la sua posizione sulla questione, invitando tutte le parti coinvolte a moderare i toni. Questo nonostante la squadra, nel comunicato stampa, comunichi di apprezzare “che moltissimi cittadini, politici, simpatizzanti e tifosi bianconeri si siano attivati per far sentire la loro voce a sostegno del Polo Sportivo e degli Eventi (PSE)”. Un progetto la cui realizzazione, come più volte ribadito dal club, per l’FC Lugano “è imprescindibile per garantire un futuro al calcio luganese (e ticinese) di massimo livello”.

“Rischio deriva incivile e potenzialmente illegale”

Riguardo al clima politico, il Lugano afferma di apprezzare anche che “la quasi totalità dei partiti stia affrontando il tema con molta professionalità e coscienziosità”, aggiungendo anche di avere comprensione per il fatto che, “in prossimità delle elezioni, alcuni partiti o movimenti possano cercare una maggiore visibilità esponendosi in modo netto sul tema”. Ciò detto “non possiamo sottrarci dallo stigmatizzare è un’eventuale deriva incivile e potenzialmente illegale del dibattito”. Il club dunque richiama “i numerosissimi sostenitori del PSE a continuare ad esprimere il proprio consenso al progetto e a riportarne tutti i vantaggi per le presenti e future generazioni, auspicando nel contempo che il dibattito e il dialogo si mantengano entro termini civili, nel rispetto delle persone, della democrazia e nei diritti di ogni cittadino”.

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