Ticino
“Investire e non tassare”
Foto CdT/Gabriele Putzu
Foto CdT/Gabriele Putzu
Filippo Suessli
4 anni fa
Il PLRT prende posizione sul preconsuntivo ed esprime la sua linea per il benessere del Ticino: stabilità finanziaria, formazione e innovazione

Il preconsuntivo, con un disavanzo di 270 milioni di franchi, continua a far discutere. Ora è il Partito Liberale Radicale Ticinese a prendere posizione: “Per il PLRT è chiaro che l’equilibrio finanziario resta una premessa fondamentale per garantire - anche in futuro - lo sviluppo e il benessere del Ticino: un impegno etico nei confronti delle nuove generazioni”, si legge in un comunicato diramato oggi. “Considerando che le previsioni per i prossimi anni indicano perdite oltre i 200 milioni è urgente fare delle scelte. Per il PLRT è chiaro: formazione, innovazione e digitalizzazione”.

“Per questo motivo il PLRT ha presentato l’Agenda 2030, documento elaborato grazie a un intenso lavoro di approndimento da parte del Gruppo parlamentare in Gran Consiglio e presentato al Comitato cantonale del 28 maggio scorso. Le priorità formazione, innovazione e digitalizzazione hanno il chiaro obiettivo del rilancio dell’economia per creare posti di lavoro di qualità per i residenti”, continua il PLRT. Il testo si concentra poi sull’ipotesi di aumento delle imposte, definita, come una “medicina peggiore del male”.

Infine, il partito esprime la sua preoccupazione per quello che negli ultimi anni sarebbe stato un “consueto assalto alla diligenza lanciato appena i bilanci pubblici volgevano al positivo, ci ritroveremmo in una situazione certamente migliore di quella presentata in questi giorni. Diverse proposte attualmente al vaglio di governo e parlamento, in questo senso, non lasciano però presagire nulla di buono. Allo sperpero di milioni per soddisfare la propria ingordigia ideologica a scapito dell’interesse generale e dei cittadini, occorre contrapporre la lungimiranza di priorità d’investimento per consegnare ai giovani un Ticino pronto a ridecollare”.

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