Ticino
Amanda Rückert lascia il Gran Consiglio
Marco Jäggli
4 anni fa
La granconsigliera leghista cederà il testimone a fine anno, per assumere il ruolo di direttrice della Divisione affari giuridici della Città di Lugano

Amanda Rückert lascerà il suo incarico in Gran Consiglio a fine anno, per assumere in seguito, a partire dal primo luglio 2021, il ruolo di direttrice della Divisione Affari giuridici della Città di Lugano, quando l’attuale direttore del servizio, lic. jur. Giorgio Colombo, passerà al beneficio della pensione. Lo comunica il Municipio di Lugano in una nota stampa, annunciando la nomina a chiusura del relativo concorso pubblico. La nuova responsabile del settore giuridico, si legge nella nota, avrà il compito di dirigere la Divisione Affari giuridici della Città di Lugano (Dicastero Consulenza e gestione) ”assicurando consulenza all’Esecutivo, al Consiglio comunale, alle Commissioni e a tutta l’Amministrazione”.

Curriculum Vitae
Nata nel 1987, residente a Lugano, dal 2017 Amanda Rückert è giurista alla Divisione Affari giuridici cittadina. In precedenza ha esercitato la professione di avvocato, dopo aver ottenuto il Master of Law all’Università di Zurigo nel 2010 e il brevetto nel 2015. Nel periodo in cui ha operato alle dipendenze della Città di Lugano “ha acquisito una solida esperienza nei diversi settori del diritto pubblico, accrescendo le sue competenze nel diritto civile, delle costruzioni, in materia di appalti e contrattuale”. Rückert ha potuto inoltre, si legge nella nota, “conoscere a fondo l’amministrazione cittadina e fornire consulenza giuridica ai diversi servizi e pareri legali al Municipio e al Consiglio comunale su temi variegati e complessi”. È responsabile del Centro di competenza per le commesse pubbliche della Divisione Affari giuridici e ha contribuito all’aggiornamento delle procedure e alla formazione dei collaboratori sui principi generali della legislazione in materia. Membro del Gran Consiglio dal 2011, Amanda Rückert lascerà la carica di granconsigliera e le attività politiche a fine anno.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata