Ticino
Piante infestate: “Se ne avete appellatevi”
Redazione
3 anni fa
Il Servizio fitosanitario federale esorta gli acquirenti ad annunciarsi. L’organismo nocivo non è visibile e rischia di infestare altre piante

Tra marzo e maggio, in Svizzera sono state vendute diverse piante ornamentali di Callistemon detta anche “scovolina” infestate da un organismo nocivo non ancora documentato in Europa, il Ripersiella hibisci. Onde fermare immediatamente ogni possibile diffusione, il Servizio fitosanitario federale esorta gli acquirenti ad annunciarsi senza indugio.

La Ripersiella Hibisci è stata introdotta in Svizzera attraverso una cinquantina di piante ornamentali provenienti da un vivaio in sud Italia. I colleghi di Radio3i hanno raggiunto Luca Gaggini, del servizio fitosanitario federale che ribadisce l’appello a tutti i privati che hanno acquistato la pianta in questione. I vasi delle piante di Callistemon infestate sono contrassegnati con un passaporto fitosanitario (Plant Passport) recante la bandiera europea e il numero IT-19-0327.

L’organismo non è visibile e come ha spiegato Gaggini “una pianta sana può essere infestata da questo insetto anche perché si trovano soprattutto nel terriccio”. Ma non solo, il timore è che questo organismo nocivo possa anche infestare altre piante. “Lo scopo è quello di individuare i Callistemon infestate così da eliminarle e risolvere il problema alla radice”, sottolinea.

Attualmente non si può escludere che queste piante siano state acquistate anche in Ticino. Il Servizio fitosanitario al momento sembra non essere troppo preoccupato: “Il fatto di essere riusciti a localizzare e quantificare il numero di piante importate ci fa ben sperare di risolvere al più presto la questione”.

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