Ticino
“Non si può ancora chiamare movida”
I locali notturni messi alla prova dagli orari ristretti
Con la riapertura, bar e ristoranti hanno potuto tirare un respiro di sollievo. La storia invece al momento è più complessa per i locali notturni, messi alle stretta dalle attuali disposizioni, che ne prevede la chiusura entro mezzanotte. Ne ha parlato ai microfoni di Teleticino, Francesco Rambelli, titolare del locale notturno luganese Auberge.
Un locale che come altri si è dovuto adattare, spostando l’orario d’apertura dalle 21 fino a mezzanotte, cercando di riallacciare un contatto con i clienti e generare qualche indotto, sempre mantenendo le adeguate distanze sociali.
Il servizio di Teleticino:
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