Ticino
Multe non pagate a Luino, svizzeri alla cassa
Foto Shutterstock
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Lara Sargenti
3 anni fa
Il comune italiano vuole riscuotere le sanzioni degli ultimi cinque anni grazie a una società con sede a Lugano

Il comune di Luino, che attira sempre molti visitatori svizzeri per il mercato del mercoledì, vuole incassare le multe per divieto di sosta non pagate dai cittadini elvetici degli ultimi cinque anni (2015-2020). Come? Tramite una società per la riscossione delle multe, la Fintel Engineering di Milano, che ora potrà seguire la pratica fino in Svizzera grazie a un’altra società con sede a Lugano. Secondo quanto riferisce La Prealpina, la ditta milanese, che ha in mano l’appalto per il ritiro delle violazioni del codice della strada, può avviare una procedura d’incasso dopo che un giudice italiano ha emesso una sorta di “obbligo al pagamento”, sentenza che viene riconosciuta in Svizzera. A questo punto entra in gioco la società con sede a Lugano, alla quale è stato chiesto di procedere alla riscossione delle sanzioni degli ultimi cinque anni.

Secondo quanto riporta la Prealpina si tratta di un migliaio di verbali di circa 40 euro l’uno che fanno una quota di 40 mila euro mai incassati. L’obiettivo delle autorità è di recuperarne almeno la metà, ovvero circa 15mila euro. Il provvedimento è rivolto per la sola città di Luino e solo ai contravventori stranieri. E tra questi presumibilmente vi sono anche molti ticinesi.

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