Ticino
Mergoscia: duello in Comune sui parcheggi
Foto Teleticino
Foto Teleticino
Redazione
4 anni fa
Fratello e sorella, divisi tra maggioranza e opposizione, vedono in modo diverso la gestione dei posti auto per i turisti. Anche dopo la polemica sollevata dal Blick

“I turisti svizzero tedeschi non sono benvenuti in Ticino”. Questo il succo dell’articolo di giovedì 28 maggio del Blick sulla questione parcheggi a Mergoscia. Nel pezzo si descrivevano i malumori di molti d’oltralpe di fronte alla riduzione dei parcheggi nel paesino della Valle Verzasca, con conseguente pioggia di multe. Teleticino si è recata sul posto per raccogliere le reazioni alla polemica generata dal quotidiano d’oltralpe, senza sapere che si sarebbe trovata nel mezzo di una diatriba tra la sindaca e suo fratello, che siede in Consiglio comunale all’opposizione.

La posizione della sindaca Giaele Ghisla
“I posteggi ci sono, ma sono mal utilizzati”, esordisce la Sindaca “perché la gente è abituata a parcheggiare davanti alla porta di casa, anche se il parcheggio non esiste. Chiedo un po’ di rispetto per i cittadini: venite, portate i vostri bagagli e poi andate a cercare parcheggio. Per esempio abbiamo un parcheggio sotto la Chiesa che è sempre vuoto, io penso sia una mancanza di rispetto: ben vengano i turisti, ma un po’ di ordine!”

L’opposizione
Nel paese c’è però chi giudica troppo rigida questa posizione ed è critico sul lavoro svolto dal Municipio sulla questione dei posteggi, che per adattarsi alle normative federali ha dovuto allargare le dimensioni dei posti di parcheggio, riducendone di conseguenza il numero. Tra le fila degli scontenti all’opposizione, nel frattempo divenuta maggioranza, il fratello della sindaca, e candidato all’Esecutivo prima dello scoppio del coronavirus.

La posizione del consigliere comunale Sandro Ghisla
“La mia opinione è che qualsiasi regolamento ha un ambito di interpretazione. In questo caso il non far niente avrebbe lasciato la situazione come prima, senza perdere una ventina di parcheggi” Questa la posizione del consigliere comunale Sandro Ghisla, “perché spingere per qualcosa quando non ce n’è una necessità estrema? Saranno forse due le settimane in estate dove c’è una vera situazione di crisi”. La sindaca però risponde: “Noi abbiamo solo messo i posteggi nuovi a norma. Consigliamo ai privati, se vogliono, di rimediare alla situazione, ma noi come Comune non abbiamo i soldi”.

La concordanza
Una cosa su cui concordano Esecutivo e opposizione però, è che contrariamente a quanto scritto dal Blick, i turisti restano benvenuti: “Direi che la maggioranza vede dei turisti di buon occhio” dichiara Sandro Ghisla, “Il rapporto non è complicato. Poi le pecore nere ci sono dappertutto”. “La situazione è stata mal interpetata”, prosegue la Sindaca, “io non ho parlato mai male dei turisti, anzi ne abbiamo bisogno”.

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