Ticino
Licenziato il credito per il finanziamento di opere per le acque luride
Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio relativo alla richiesta al Gran Consiglio per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride

Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio relativo alla richiesta al Gran Consiglio di un credito di 8’531’109 franchi per il sussidio delle opere di canalizzazione e di depurazione delle acque luride approvate nel 2019 a favore di 44 Comuni, di un credito di complessivi 279’226 franchi per il sussidio di due opere di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED) e di un’opera di canalizzazione a favore dell’Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo (NQC). Inoltre, il Governo ha licenziato il messaggio relativo al credito di 500’000 franchi per il sussidio di opere di smaltimento delle acque presso capanne alpine aperte al pubblico che sono di proprietà di enti pubblici o associazioni che promuovono l’alpinismo e l’escursionismo. Le opere comunali, sia nuove, sia rifacimenti di canalizzazioni risalenti agli anni Cinquanta-Settanta per le quali non è mai stato versato alcun sussidio cantonale, sono state approvate nel 2019 dai servizi tecnici della Sezione della protezione dell’aria, dell’acqua e del suolo (SPAAS) del Dipartimento del territorio.

I comuni interessati

Il finanziamento cantonale è destinato ai seguenti Comuni: Acquarossa, Airolo, Aranno, Arbedo-Castione, Arogno, Bedano, Bedigliora, Bellinzona, Biasca, Bioggio, Blenio, Bodio, Breggia, Brissago, Cademario, Capriasca, Caslano, Castel San Pietro, Chiasso, Croglio, Dalpe, Gambarogno, Locarno, Losone, Lugano, Lumino, Maggia, Melide, Mendrisio, Mezzovico-Vira, Monteceneri, Morbio Inferiore, Morcote, Muzzano, Novazzano, Prato Leventina, Quinto, Riva San Vitale, Ronco Sopra Ascona, Sant’Antonino, Stabio, Torricella-Taverne, Vernate, Vogorno.

Il messaggio in oggetto è il trentanovesimo concernente la richiesta di crediti per il sussidiamento di opere comunali. Dal 1974 al 31 dicembre 2019 sono stati stanziati crediti di sussidio a favore dei Comuni per la realizzazione di opere comunali di smaltimento delle acque per un totale di 353,4 milioni di franchi, corrispondenti a un volume d’investimento di 1’256,7 milioni.

"Sostegno diretto per il rinnovo degli impianti di smaltimento delle acque"

Il credito richiesto per le opere consortili è invece suddiviso in 78’546 franchi per il sussidio di due opere di canalizzazione a favore del Consorzio depurazione acque di Lugano e dintorni (CDALED) e in 200’680 franchi per il sussidio di un’opera di canalizzazione a favore dell’Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo (NQC). Inoltre, con il messaggio in oggetto, spiega il Consiglio di Stato, “si mira per la prima volta a garantire un sostegno diretto per il rinnovo degli impianti di smaltimento delle acque di scarico esistenti presso le capanne alpine aperte al pubblico che sono di proprietà di enti pubblici o associazioni che promuovono l’alpinismo e l’escursionismo”.

Questo sostegno è giustificato, da un lato, dalla necessità di garantire uno smaltimento delle acque ineccepibile dal profilo tecnico, in quanto si tratta di zone particolarmente pregiate dal profilo naturalistico e turistico; dall’altro, dal fatto che il mantenimento di questi impianti allo stato della tecnica è un’operazione particolarmente onerosa, sia per la loro ubicazione discosta sia per l’altitudine elevata che riduce le prestazioni degli impianti di trattamento delle acque.

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