Ticino
Le priorità del PLR per il biennio 2021-2023
Foto CdT
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Redazione
3 anni fa
Per il partito occupazione, formazione e fiscalità devono tornare al centro dell’agenda politica e parlamentare

Posti di lavoro, formazione e fiscalità. Sono le priorità che secondo il gruppo parlamentare PLR devono tornare al centro dell’azione politica per il biennio 2021-2023. Questo per dare chiare “prospettive occupazioni alla popolazione e ridare rapidamente certezze imprenditoriali alle aziende in un Ticino innovativo e fiscalmente attrattivo”, sottolinea il partito in una nota odierna, a firma della capogruppo Alessandra Gianella.

Posti di lavoro come vaccino contro la crisi economica e sociale
Se la salvaguardia dei posti di lavoro è stata centrale nell’affrontare la fase acuta della crisi, per il PLR ora è venuto il momento di tornare a costruire un Ticino “innovativo e fiscalmente attrattivo affinché si torni a creare impieghi di qualità e venga stimolata l’imprenditorialità”. In questo senso, oltre a sostenere progetti già in atto come lo Swiss Innovation Park, il partito insisterà affinché il Cantone diventi a tutti gli effetti un polo di competenza nazionale per la ricerca anche attraverso l’obiettivo di dotare il Cantone di un ospedale universitario capace di attirare competenze ed eccellenze, ma anche di dare nuove prospettive occupazionali ai ticinesi. Allo stesso modo, aggiunge il partito, “la sfida climatica e ambientale sta aprendo enormi opportunità per il nostro Paese, che dobbiamo sfruttare anche a livello cantonale puntando su infrastrutture e tecnologie che permetteranno di raggiungere un’autosufficienza energetica”. Un cantiere “del secolo” che dovrà garantire impieghi qualificati in Ticino e per i residenti.

La formazione come investimento per il futuro
Ad essere fortemente toccato dalla crisi Covid è stato anche il settore della formazione. Secondo il PLR è assolutamente necessario investire su un miglioramento infrastrutturale, specie per quanto riguarda la digitalizzazione a tutti i livelli scolastici. Per questo durante la fase più delicata dell’emergenza, il partito ha puntato sul sostegno per gli apprendisti, una delle categorie maggiormente colpite dalle conseguenze della pandemia. Per questo motivo il partito si impegnerà anche nella prossima metà legislatura per migliorare l’attrattività e potenziare il settore infermieristico e sanitario “che è ancora troppo dipendente dall’estero”. Per il PLR è importante anche puntare sui citati progetti “generazionali” e sullo stimolo continuo alla micro imprenditorialità, “che rimane la base del nostro tessuto economico anche nell’ambito della formazione e delle prospettive professionali per i giovani. Un progetto di Paese che deve tenere in considerazione anche la particolare posizione del Ticino nel contesto europeo, con misure di accompagnamento agli accordi bilaterali (in particolare a quello sulla libera circolazione delle persone) efficaci ed efficienti”, conclude la nota.

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