Ticino
“L’aeroporto sia un precedente per la responsabilità dello Stato”
Foto © CdT/Gabriele Putzu
Foto © CdT/Gabriele Putzu
Marco Jäggli
3 anni fa
Un’iniziativa parlamentare del gruppo PPD chiede venga creata una base legale per garantire la responsabilità sociale dello Stato nei confronti dei dipendenti, dopo quanto accaduto con la liquidazione dell’Aeroporto di Agno

Creare le basi legali che impegnino il Cantone Ticino, laddove questo partecipa in Enti o Aziende, ad allestire un piano sociale nel caso i dipendenti vengano toccati da una ristrutturazione. Questo è quanto chiede un’iniziativa parlamentare di Lorenzo Jelmini e del gruppo PPD, a seguito delle difficoltà di sostenere un piano sociale per i dipendenti LASA dopo la chiusura dell’aeroporto, per cui era stato necessario erogare un contributo finanziario in forma eccezionale a seguito di un’altra iniziativa parlamentare. Questo dopo che il Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali aveva più volte sostenuto che fosse proprio questa mancanza di una base legale a rendere difficile il sostegno del Cantone, laddove il Municipio di Lugano aveva invece messo a disposizione risorse finanziarie. La Lugano Airport SA (LASA) aveva una partecipazione azionaria interamente pubblica, 87,5% della Città di Lugano e 12,5% del Cantone.

Per il gruppo Ppd “questa vicenda ha dunque fatto emergere la necessità di codificare le responsabilità dello Stato per situazioni analoghe. Certo suona strano che la responsabilità sociale abbia la necessità di una base legale per essere attuata. E lo è ancora di più se il datore di lavoro è lo Stato che dovrebbe fungere da esempio al settore privato, non solo garantendo la correttezza nella conduzione del personale ma anche assumendo responsabilità sociale nei confronti di lavoratrici e lavoratori colpiti da una ristrutturazione o chiusura di un’azienda gestita in parte o totalmente dall’ente pubblico”. Ma, aggiungono, “alla luce del rifiuto del Governo cantonale che ha reso necessaria una decisione del Parlamento, occorre precisare la responsabilità dello Stato anche nel caso di ristrutturazioni, liquidazioni o fallimenti di aziende che prevedono una partecipazione azionaria del Cantone Ticino”.

Per questi motivi l’iniziativa chiede che:
• vengano create le basi legali che impegnino il Canton Ticino, laddove sussiste una sua totale o parziale partecipazione in Enti o Aziende, ad impegnarsi nell’allestimento di un piano sociale a beneficio dei dipendenti toccati da una ristrutturazione.
• vengano modificate le disposizioni legali esistenti che precisano le condizioni di partecipazioni in capitale azionario da parte dello Stato del Cantone Ticino

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