Ticino
Inizia la “nuova normalità”
Redazione
4 anni fa
Parte oggi la fase 3 con gli ampi allentamenti previsti dal Consiglio federale. Ecco cosa è previsto

È giunto il giorno delle grandi riaperture. A parte le frontiere (che resteranno chiuse fino al 15 giugno), le principali attività legate alla cultura, all’intrattenimento, al turismo e allo sport potranno riaprire in Svizzera: dai cinema ai campeggi, dagli impianti di risalita agli zoo, dai teatri alle piscine. La giornata odierna rappresenta dunque un ulteriore passo avanti verso quella che è stata definita più volte la “nuova normalità”, in cui bisognerà rispettare i vari piani di protezione elaborati dai diversi settori. Ecco una panoramica di quello che cambia in questa terza fase.

Nuovo limite per gli assembramenti

Già dallo scorso 30 maggio, il limite degli assembramenti è passato da 5 a 30 persone e da oggi saranno possibili manifestazioni con un massimo di 300 partecipanti. Il Consiglio federale ha nel frattempo anche abrogato la multa disciplinare (fino a 100 franchi) per il mancato rispetto della distanza nello spazio pubblico.

Più gente nei ristoranti

Da oggi è abrogato il divieto di accogliere gruppi di più di quattro persone negli esercizi pubblici. Saranno inoltre di nuovo permesse attività come il biliardo o la musica dal vivo. Vale il limite di 300 ingressi per sera e tutti i locali dovranno chiudere entro la mezzanotte. Bar e ristoranti dovranno inoltre garantire la ricostruzione dei contatti: nei gruppi superiori a quattro persone, un consumatore dovrà lasciare le sue informazioni personali (nome, cognome e numero di telefono). Le ordinazioni dovranno inoltre essere consumate ancora esclusivamente stando seduti.

Possono riaprire anche i locali a luci rosse

Possono riaprire anche i locali a luci rosse, ma ci sono ancora diverse incognite. Secondo quanto riferito dal Corriere del Ticino le difficoltà sono legate all’arrivo delle ragazze (i permessi di lavoro verranno concessi solo da lunedì, quindi possono esercitare escort di nazionalità elvetica o professioniste con permessi B o G) e al numero di clienti (molti arrivano dall’Italia). Molti locali aspetteranno quindi l’inizio della settimana per riaprire.

Al via la stagione turistica

Il 6 giugno marca una data importante per vari operatori nel settore del turismo: potranno finalmente riaprire i campeggi, gli impianti di risalita, nonché strutture come le piste da slittino estive o i parchi di divertimento. Per far riscoprire il Cantone Ticino ai residenti ed essere “turisti a casa propria” , l’Unione trasporti pubblici e Turistici Ticino ha lanciato un’ampia campagna di promozione, che prevede uno sconto del 50% del biglietto sugli impianti di risalita (sono inclusi Ferrovia Monte Generoso, Funicolare Monte San Salvatore, Funicolare Cassarate-Monte Brè SA, Funivia Monte Lema, Telecabina Monte Tamaro, Cardada, Impianti Turistici, Funivia Pizzo di Claro, Funicolare Locarno-Madonna del Sasso, Amici del Nara, Valbianca SA, Nuova Carì Società di Gestione) e una riduzione del prezzo della carta giornaliera per navigare sui laghi Ceresio e Verbano. L’offerta è valida da sabato 6 giugno 2020 fino a domenica 5 luglio 2020.

Per gli impianti di risalita e le ferrovie di montagna si applicano le stesse regole in vigore sui trasporti pubblici. Non ci saranno limitazioni di posto, ma è raccomandato l’uso della mascherina igienica se non può essere mantenuta una distanza minima di due metri.

Gli allenamenti sportivi

Gli allenamenti saranno nuovamente consentiti per tutte le discipline sportive, senza limitazioni relative alle dimensioni dei gruppi, salvo per quelle attività che prevedono un contatto fisico stretto tra i partecipanti. Gli allenamenti dovranno comunque svolgersi in squadre a composizione stabile e con un elenco delle presenze. Restano invece vietate le competizioni di discipline sportive che comportano un contatto fisico stretto e costante, come la lotta svizzera, il judo, il pugilato o la danza sportiva di coppia.

Piscine

Per le piscine pubbliche, i piani di protezione prevedono di evitare la concentrazione di persone ed è necessario mantenere una distanza di due metri tra ogni nuotatore. Gli spogliatoi e le docce devono rimanere chiusi, ad eccezione di due-tre cabine maschili e femminili. C’è dunque da attendersi una limitazione degli ingressi a seconda della superficie a disposizione. Proprio per questo motivo alcune strutture ticinesi hanno deciso di non riaprire per la stagione (Tesserete e Bignasco), mentre molte hanno deciso di posticipare l’apertura. Lugano, Mendrisio, Chiasso e Bissone riaprono il 20 giugno. Bellinzona il 27 a causa di lavori strutturali. Ad aprire oggi il lido di Locarno, ma solo l’area esterna.

Zoo e parchi di divertimento

Sono molteplici anche i piani di protezione che regoleranno l’accesso negli zoo e nei parchi divertimenti. A Zurigo, lo zoo introdurrà un percorso a senso unico - così come la Swissminiatur a Melide e lo Swiss Vapeur Parc di Le Bouveret (VS) - per evitare l’affollamento in determinate aree.

Cinema

Da oggi possono riaprire i battenti anche i cinema. Se in Svizzera interna la maggioranza delle sale è pronta ad accogliere di nuovo gli utenti, in Ticino si è deciso di aspettare almeno fino al 15 luglio visto che il Cantone fa riferimento al mercato italiano e i film disponibili sono pochi, ha spiegato Luca Morandini, portavoce delle strutture cinematografiche a livello cantonale, ai microfoni di Radio 3i. Il settore segue l’evoluzione di settimana in settimana. Nel frattempo si punta sulle aperture estive dei cinema oper air, dove verranno riproposte le uscite di successo della stagione passata.

Teatri

Si alza il sipario anche sui teatri, ma per molti la stagione è già terminata e si ripartirà quindi in autunno. Per celebrare tuttavia la fine del lockdown il Teatro sociale di Bellinzona ha organizzato questa sera, alle 20.45, uno spettacolo. Andrà in scenica una replica straordinaria gratuita de “Il fondo del sacco” di Plinio Martini. Saranno prese tutte le misure per garantire la sicurezza del pubblico e la tracciabilità di un’eventuale contagio, secondo le disposizioni delle autorità federali (raccomandata la prenotazione dei biglietti al fine di evitare assembramenti alla cassa serale).

Il colore della campagna passa al blu

Con l’ampio allentamento dei provvedimenti deciso dal Consiglio federale, sono cambiate anche le esigenze di informare la popolazione. La campagna delle autorità federali, che è passata al colore blu, si concentra ora sull’interruzione delle catene di trasmissione (le altre regole consolidate, come le misure di igiene e il distanziamento sociale, restano comunque valide). Il tracciamento dei contatti è considerato un mezzo efficace per identificare e interrompere le catene di infezione risalendo alle persone che hanno avuto contatti con un caso di COVID-19 probabile o confermato da esami di laboratorio. In questa fase la popolazione è quindi invitata a seguire tre nuove regole: in caso di sintomi da coronavirus, fare subito il test e restare a casa; quando possibile, fornire sempre i propri dati di contatto per il tracciamento; isolamento per chi è positivo al test e quarantena per chi ha avuto contatti con una persona positiva al test.

A breve sarà inoltre disponibile l’app SwissCovid, che informerà di eventuali contatti stretti anche con persone malate che non si conoscono personalmente.

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