Ticino
In coda al confine per il cibo: “Inaccettabile”
Foto Municipio di Monteggio
Foto Municipio di Monteggio
Lara Sargenti
3 anni fa
Il Municipio di Monteggio confrontato con “problemi di ordine pubblico e sicurezza” a causa delle persone che si ammassano al valico per ritirare la merce dall’Italia. Chiesto l’intervento delle forze dell’ordine

Una richiesta d’intervento per risolvere i “gravi problemi di ordine pubblico e di sicurezza” che si creano al valico doganale di Ponte Cremenaga durante i fine settimana. L’ha inviata il Municipio di Monteggio alla Polizia Cantonale, alla Polizia Malcontone Ovest, alle guardie di Confine nonché al Capo dello stato Maggiore delle Guardie di confine.

Un problema noto presso tre valichi
Il problema, si legge nella missiva, riguarda il fatto che da qualche settimana molti ticinesi si recano sul confine per ritirare derrate alimentari preventivamente ordinate e fornite da commerci d’oltre confine. “Si tratta del classico sushi o di altri pasti, che vengono consegnati proprio sul confine, nella fattispecie sul ponte del valico doganale di Ponte Cremenaga, in territorio di Monteggio. Lo stesso fenomeno avviene al valico di Fornasette, sempre sul territorio di Monteggio e a Ponte Tresa”, denuncia il comune di Monteggio, nella lettera firmata dal sindaco Piero Marchesi.

Il ritiro delle merci “causa il caos”
“Non siamo a conoscenza se questa prassi di fornitura pasti a cavallo del sonfine sia legale”, puntualizzano le autorità, ma secondo quanto indicato nell’email dal Capo dello Stato Maggione dell’amministrazione federale è un “fenomeno conosciuto a chi è chiamato ad effettuare questi controlli”. A preoccupare le autorità sono gli effetti indesiderati che questo fenomeno causa. “Il ritiro di questi pasti causa il caos totale della circolazione sulla strada cantonale, il parcheggio abusivo su fondi privati, l’occupazione dell’area destinata all’entrata e all’uscita del valico, oltre che diversi assembramenti”, sottolinea l’Esecutivo, che allega diverse fotografie in cui si vedono persone in fila ad aspettare la consegna dei pasti. Una situazione che per le autorità è “inaccettabile e intollerabile”.

Problema già segnalato
Già la scorsa settimana il Municipio aveva chiesto al Corpo di Polizia Malcantone Over di voler organizzare un presidio nei fine settimana per evitare il ripetersi di questa situazione. “Il valico non era presidiato, malgrado il Corpo Guardie di Confine fosse al corrente di questo fenomeno, la Polizia Malcantone Ovest era assente e la Polizia Cantonale è intervenuta dopo la richiesta del sindaco, avvenuta sia la sera di sabato 13 che domenica 14 febbraio”, specifica l’Esecutivo, che negli ultimi giorni è stato interpellato da diversi cittadini che hanno segnalato la problematica. Da qui la richiesta di intervento per una soluzione “condivisa” tra i diversi enti affinché durante il prossimo fine settimana non si verifichi la stessa situazione.

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