Ticino
In chiesa solo con la mascherina
Foto Shutterstock
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Filippo Suessli
3 anni fa
La Diocesi di Lugano ha introdotto l’obbligo di indossare la mascherina all’interno dei luoghi di culto ticinesi adeguandosi alle decisioni delle autorità

“All’interno di tutti i luoghi di culto ed edifici sacri è obbligatorio, a partire dall’età di dodici anni, indossare la mascherina facciale che copra naso e bocca”. Questo nuovo articolo è contenuto da oggi nel Piano di Protezione della Diocesi di Lugano per la celebrazione di funzioni religiose con concorso di popolo e altre manifestazioni nel territori della diocesi. Questa misura vale sia durante le celebrazioni che per delle visite in altri orari. La revisione del piano di protezione è stata fatta per conformarsi conle nuove misure decise dal Consiglio di Stato prima e dal Consiglio federale poi

Oltre a questo sono prolungate le misure già in vigore: è imposta una distanza di 1,5 metri tra un fedele e l’altro, fanno eccezione i nuclei famigliari. Così come la disinfezione di tutti gli spazi e punti di contatto, le acquasantiere rimangono vuote.

In più, lo ricordiamo: porte aperte durante la messa, ingressi separati (se possibile) per entrare e uscire dalle chiese. I Consigli parrocchiali, o gli amministratori, dovranno mettere a disposizione il disinfettante per le mani, non le mascherine. Va, poi, ridotto il canto, non vi sono libretti, non è raccolta la colletta (ognuno può lasciare qualcosa in un contenitore all’uscita della chiesa). Resta vietato lo scambio del segno di pace.

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