Ticino
“Il rischio di contagio sull’aereo è molto basso”
Foto Shutterstock
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Redazione
4 anni fa
Il pilota Swiss Roberto Battaglioni sulle prospettive dei viaggi: “I prezzi? Non è detto che aumenteranno”

“In due mesi e mezzo ho fatto solo un volo. Si è trattato di un volo cargo in Cina per materiale medico”. Il lavoro di Roberto Battaglioni, comandante Swiss, è profondamento mutato da quando è scattata l’emergenza sanitaria. Il lockdown di molti paesi ha ridotto drasticamente i collegamenti aerei da una parte all’altra del mondo e il settore deve fare i conti con pesanti perdite. Molti ora si interrogano sul futuro dell’aviazione e come cambierà il nostro modo di spostarsi. Teleticino ne ha appunto parlato con il pilota, che osserva con attenzione l’evolversi della situazione.

"Crediamo che sarà difficile che le persone cambino le proprie abitudini in così poco tempo” ritiene Battaglioni. “Stimiamo che non si ricomincerà a volare sin da subito, con un recupero dell’attività completa prevista in circa due anni. La società attuale è comunque basata sul movimento e sulla comunicazione. Ora la situazione è quella che è, bisognerà vedere cosa accadra in futuro”.

Secondo lei costerà molto di più viaggiare? I prezzi aumenteranno?
“Non si sa. Nel nostro mondo abbiamo una concorrenza feroce, quindi se il concorrente abbassa i prezzi, dobbiamo farlo anche noi. Non sappiamo ancora come evolverä il nostro settore. Si possono fare previsioni sul traffico, ma è estremamente difficile farlo sui prezzi. Non è detto che salgano”.

L’11 settembre ha avuto forti ripercussioni sul traffico aereo, con i controlli che sono stati rafforzati per gli imbarchi. Dopo la pandemia, cosa dovremo aspettarci?
“Sia l’UE che la Confederazione stanno preparando dei protocolli, che appunto non sono ancora pronti. A titolo personale presumo che ci saranno maggiori controlli già negli aeroporti. Quindi chi volesse prendere un aereo di linea dovrà tenere conto di tempi di imbarco più lunghi. Sull’aereo in sé la situazione è meno grave: abbiamo un’aria condizionata forzata, quindi l’aria della cabina viene cambiata completamente ogni tre minuti. Il rischio di contagio è ritenuto molto basso. Sotto questo punto di vista i passeggeri sono dunque sicuri sull’aereo. “

Per Battagliaoni è inoltre escluso che verranno impostati nuovi sedili. “Tutte le modifiche sottostanno a regole ben precise, dal costruttore dell’aereo agli enti preposti per le certificazioni, che possono durare anni. Non c’è quindi da aspettarsi una separazione in plexiglas dall’oggi al domani. `È praticamente impossibile nel nostro settore”. .

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