Ticino
Il re dei macellai è ticinese
Roberto Luisoni con il direttore dell’Upsc Ruedi Hadorn. I due hanno tolto la mascherina solo per scattare la fotografia. Foto Upsc
Roberto Luisoni con il direttore dell’Upsc Ruedi Hadorn. I due hanno tolto la mascherina solo per scattare la fotografia. Foto Upsc
Filippo Suessli
3 anni fa
Roberto Luisoni è il primo ticinese ad aggiudicarsi il titolo di Macellaio svizzero dell’anno

Da otto anni l’Unione professionale svizzera della carne (Upsc) incorona il Macellaio svizzero dell’anno e, per la prima volta, il titolo è toccato a un ticinese. Roberto Luisoni, della Macelleria Luisoni di Lugano, infatti è il Macellaio svizzero del 2020.

Luisoni ha meritato l’onoreficenza, si legge in un comunicato dell’Upsc, per “il suo eccellente impegno in favore della carne e del settore della macelleria, ma anche per la sua instancabile attività per la promozione di nuove leve”. Oltre a essere perito-capo cantonale e formatore presso il Centro di formazione professionale di Trevano, nella sua macelleria istruisce due apprendisti su sei collaboratori totali. “Egli ha contribuito inoltre in modo sostanziale allo sviluppo orientato al futuro della struttura di formazione specifica per i macellai al CPT di Trevano: si tratta di un esempio degno di essere imitato a livello svizzero di come si possono sfruttare delle sinergie tra diversi settori nell’ambito della formazione. Egli partecipa inoltre in modo determinante all’elaborazione e all’applicazione dei contenuti di formazione specifici del settore in lingua italiana”.

Roberto Luisoni si è formato a Basilea alla Bell Ag. Poi, nel 1991, ha rilevato l’azienda dei genitori. Nella sua macelleria negli hanno ha formato ben 30 apprendisti. La sua azienda, già nel 2012, è stata premiata dalla Fondazione Hermann Herzer come modello di azienda formatrice.

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