Ticino
Il lavoro dei robot del Civico
Filippo Suessli
3 anni fa
In funzione da settembre e ottobre, due assistenti robotici aiutano i collaboratori dell’ospedale luganese, possono fare consegne a ognuno dei 18 piani

Da poco più di un mese un robot lavora all’Ospedale Civico i Lugano, a ottobre ne è stato “assunto” un secondo. Entrambi sono della Posta e si occupano di trasporti interni al nosocomio. Il primo trasporta i medicinali della farmacia e riesce a raggiungere da solo i 18 piani dell’edificio, “recentemente ha anche iniziato a prendere l’ascensore”, si legge in una nota della Posta. Quando arriva a destinazione i collaboratori possono prendere i medicinali dai cassetti tramite Pin. Il secondo, invece, può trasportare carichi di grandi dimensioni, fino a 700 chilogrammi. Attualmente sposta pacchi di medicinali di grandi dimensioni.

Un grande aiuto

“Alleggeriscono il carico di lavoro di noi collaboratori, evitandoci lunghi tragitti da un piano all’altro e dandoci la possibilità di concentrarci sui nostri compiti principali”, racconta Paola Rinaldi, che lavora ogni giorno con i robot. Soddisfatto anche il direttore dell’Ospedale Civico, Luca Jelmoni: “È sempre importante che le innovazioni semplifichino il lavoro ai collaboratori consentendo così una prestazione migliore per i nostri pazienti”.

Produzione americana

Prodotti dall’americana Aethon, i due robot navigano attraverso una mappa 2d e grazie ai loro sensori riconoscono gli ostacoli, le persone e trovano la posizione corretta. Ascensori e porte vengono controllati tramite il WiFi. Il Civico è il secondo ospedale in cui la Posta ha introdotto questo servizio, lo scorso anno era toccato all’ospedale di Nyon.

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