Ticino
Il 144 si sposta a Bellinzona
Foto CdT
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Lara Sargenti
3 anni fa
Dopo oltre un ventennio di attività nel Luganese, la sede di ricezione e trasmissione degli allarmi è stata integrata presso la Centrale Comune d’Allarme. Ora tutti gli enti di primo intervento sono raggruppati sotto lo stesso tetto

Importante nuovo arrivo alla Centrale Comune d’Allarme (CECAL). Dopo oltre un ventennio di attività nel Luganese, la nuova centrale Ticino Soccorso 144 è stata spostata lo scorso 1° aprile a Bellinzona. In questo modo si completa il progetto per raggruppare sotto lo stesso tetto gli enti di primo intervento a livello cantonale.

Un polo cantonale delle urgenze
La realtà della CECAL è in costante evoluzione. Nel 2020 in particolare vi sono state due importanti novità: lo spostamento di parte della struttura dell’Amministrazione federale delle dogane e l’arrivo del numero 118 dei Pompieri ticinesi, gestito dal personale della Polizia cantonale presente in centrale. La prima ha permesso di recuperare degli spazi, un’opportunità colta dalle autorità politiche, così come dal Comando della Polizia cantonale, che hanno voluto proseguire la via della condivisione della struttura con gli enti di primo intervento presenti sul territorio. Da qui, in meno di un anno, è stata poi sviluppata l’idea di integrare la Centrale di allarme e coordinamento sanitario Ticino Soccorso 144 nel nuovo polo delle urgenze. Una proposta accettata dalla Federazione Cantonale Ticinese dei Servizi Autoambulanze (FCTSA), che ha sposato la visione di questo centro di competenza, “il più moderno a livello svizzero”, sottolinea la Polizia cantonale in una nota odierna.

Un rapido insediamento
Il rapido insediamento è stato possibile grazie a un accordo tra FCTSA e le autorità cantonali, concretizzatosi in un contratto di affitto per i prossimi 10 anni. Questo ha permesso l’insediamento degli altri servizi della FCTSA: qualità e ricerca; dispositivo eventi straordinari; e Accademia per la formazione in medicina d’urgenza (AMUT). In totale oltre una trentina di collaboratori, attivi a vario titolo, sono presenti presso la struttura. Gli operatori professionisti della FCTSA lavoreranno spalla a spalla con il personale già attivo in CECAL, “concretizzando un importante traguardo strategico per la centralizzazione della condotta degli enti di primo intervento a livello ticinese a beneficio dei cittadini”.

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