La categoria degli assicuratori è sicuramente una di quelle più sotto pressione a causa del maltempo di questi giorni nel nostro Cantone. Teleticino ha voluto dunque approfondire la questione intervistando Roberto Meni, responsabile Team vendita a La Mobiliare di Lugano. “Siamo stati molto sollecitati - spiega Meni - Stavamo ancora ricevendo le chiamate per la grandine delle scorse settimane, in cui sono avvenuti più di duemila sinistri, potete immaginare cosa è successo in questi giorni”.

“Interveniamo anche dove non possono arrivare i pompieri”
In situazioni di alluvioni come quelle di ieri e oggi, le compagnie assicurative vengono contattate durante le emergenze: “Noi interveniamo anche dove non possono arrivare i pompieri, cercando di organizzare gli interventi più urgenti”, precisa Meni. Oltre a ciò, le richieste più frequenti comprendono domande sul tipo di copertura, sulle franchigie e su come agire in determinate situazioni.

Ogni caso viene analizzato singolarmente
Nella richiesta di risarcimento ogni caso viene trattato individualmente: “Certamente i danni per alluvione potrebbero coprire più casi - continua il responsabile Team vendita - ma ogni situazione viene analizzata singolarmente. È importante essere meticolosi quando si stipula un contratto di assicurazione in modo da essere coperti in modo idoneo quando accadono eventi del genere”.

Non è comunque un anno fuori dalla media
Secondo Meni, questo 2021 non è un anno fuori dalla norma per quanto riguarda le segnalazioni causate da danni della natura: “Non si tratta di un anno straordinario su questo fronte. Visto quello che è successo in questi ultimi giorni è comprensibile che le persone si immaginino chissà cosa, ma siamo comunque nella media annuale”.

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