È tempo d’influenza. O meglio, sarebbe tempo di influenza, se il mondo funzionasse come siamo stati abituati per anni, ma non è così. Quest’anno l’influenza non c’è. Letteralmente non c’è. “La ricerca delle infezioni da virus dell’influenza è in corso da quest’autunno e, in maniera non del tutto sorprendente, non è ancora stato diagnosticato un solo caso”, conferma Mattia Lepori, vicecapo Area medica dell’Ente ospedaliero cantonale. Solitamente il virus stagionale, spiega il medico, appare nella prima metà di gennaio. Qualche anno è stato in ritardo, ma alla fine di gennaio qualcosa c’è. “Molto probabilmente assisteremo a un inverno con pochi o magari nessun caso, ma non mi azzarderei a essere così ottimista, di influenza confermata”.

Misure più efficaci contro l’influenza

In molti cercano di dare una spiegazione a questo fenomeno, com’è possibile che un virus che ci accompagna da una vita, scompaia tutto a un tratto? “È possibile che ci sia una percentuale leggermente superiore al solito di persone che si sono vaccinate, ma sicuramente la ragione principale è legata al porto della mascherina e al mantenimento delle distanze fisiche”, spiega Lepori. Insomma, le misure che dovrebbero funzionare contro il coronavirus funzionano alla perfezione contro l’influenza. Ma per quale motivo non sono altrettanto efficaci contro il Covid? “Questo è probabilmente legato alla maggior presenza di virus e possibilmente anche alla diffusione più facile che questo virus ha rispetto a quello dell’influenza. Ogni virus ha le sue caratteristiche, questo lo conosciamo ancora troppo poco per poter dire di più”.

Fenomeno competitivo

Oltre alle misure, però, potrebbe esserci altro: “C’è chi ipotizza la presenza di un fenomeno competitivo a livello delle vie aeree tra il virus del Covid e quello dell’influenza, personalmente non ho le competenze sufficienti in biologia virale per poter dire se questo è o non è vero”, dice Lepori. Insomma, è tutto da dimostrare, ma nella gara per farci ammalare, il coronavirus potrebbe spuntarla sul più classico dei mali di stagione.

Molti più ricoveri

In questo lungo anno si è parlato molto di Covid e influenza. C’è chi li ha paragonati e chi lo fa ancora. Lepori a queste tesi oppone un numero. “A titolo di esempio, durante l’inverno 2019-20, quando il Covid non era ancora presente, all’Eoc sono state ricoverate 190 persone a causa dell’influenza o delle sue complicazioni. Un numero di ricoveri nettamente inferiore rispetto a quelli provocati dal Covid”.

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