Ticino
“Non sono sicuro che ci sarà un vaccino”
Lo ha dichiarato il nuovo direttore dell’IRB che in materia però rimane comunque speranzoso. “Noi siamo in prima linea nella ricerca contro il Covid-19”

Il nuovo direttore dell’Istituto di Ricerca in Biomedicina(IRB) è Davide Robbiani. E il suo arrivo avviene in un periodo molto caldo, quello del Covid. A proposito di virus non si fa altro che ipotizzare e parlare dell’arrivo del vaccino. Davide Robbiani, in merito a questo, è intervenuto in diretta al TgEstate di Teleticino.

Poco tempo per il vaccino?
“Come immunologi siamo in prima linea nella ricerca contro le nuove malattie infettive, quello che si conosce è molto poco. Abbiamo subito cominciato a lavorare con questo virus per capire come si può riuscire a combatterlo”, spiega Robbiani. In una condizione normale per il vaccino c’è il periodo della ricerca e quando si trova passa molto tempo prima che venga messo in pratica. Ad oggi sembra che però di tempo non ce ne sia. “Una pandemia di questo tipo è senza precedenti, è imperativo che tutti sia in ambito accademico sia in ambito delle ditte farmaceutiche ci si impegni cercando di essere più veloci possibili. E questo si sta facendo. Oltre a essere efficace un futuro vaccino che auspichiamo dovrà anche essere sicuro”, spiega l’esperto. Ma Robbiani aggiunge: “Quello dei vaccini non è l’unico sforzo per combattere il virus, ci sono altri medicamenti che possono essere sviluppati e tutt’ora vengono esplorate queste strade”.

“Situazione sotto controllo”
Secondo il nuovo direttore la situazione epidemiologica in Svizzera è ancora sotto controllo. L’innalzamento dei casi, dunque, non desta troppe preoccupazioni. “Me l’aspettavo. Il virus è presente, circola e durante l’estate le persone si spostano, visitano parenti, amici e vanno in vacanza. Così aumentano le possibilità di intersecare persone ‘sbagliate’”.

Vaccino? “Non sono sicuro che ci sarà”
“Spero che si trovi un vaccino, ma non sono sicuro che ci sarà, nessuno lo è. Saranno d’aiuto gli sforzi a livello mondiale”, conclude comunque speranzoso Robbiani.

Guarda l’intervista integrale di Teleticino

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