Ticino
I medici: “Vogliamo l’obbligo della mascherina”
L’Ordine dei Medici invia una raccomandazione imperativa al Consiglio di Stato chiedendo immediatamente di inserire l’obbligo del dispositivo di protezione nei luoghi chiusi. “Impennata dei casi inquietante”

“Questa impennata di nuovi casi è inquietante”. Così l’Ordine dei Medici del Canton Ticino in una lettera al Consiglio di Stato. E prosegue: “Il rischio di una prossima ondata epidemica a breve termine non è escluso”. Per questo motivo 519 medici chiedono di imporre l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici, nei grandi magazzini, nei bar, nei ristoranti e nei luoghi chiusi e uffici. “Anche se si sosta in un locale per più di 15 minuti, non può più essere procrastinato”, asserisce l’Ordine.

“Mascherine importanti per proteggere gli altri”
“Le mascherine sono utili non per proteggere se stessi, ma per proteggere gli altri dalle proprie goccioline e, se tutti le indossano, l’effetto è di avere meno goccioline nell’aria e quindi meno possibilità di trasmissione del virus. Questo è soprattutto importante per le persone asintomatiche, che tuttavia sono infette e potenzialmente infettive”, spiegano nella lettera.

Persone asintomatiche
Il grande problema, infatti, si pone per le persone asintomatiche. “Le persone sintomatiche non escono ma gli asintomatici hanno contatti con l’esterno e possono trasmettere il virus e fungere da veicoli inconsapevoli e involontari”. Le mascherine, dunque, non sono necessarie all’aperto quando, per esempio, si passeggia con il cane o si fa sport ma sono imperative “se si sosta con persone a parlare a distanza ravvicinata per più di 15 minuti”, ribadiscono.

“Le FFP2 non servono”
Inoltre, l’Ordine dei Medici specifica: “Le mascherine chirurgiche sono più che sufficienti, le ffp2 non servono. La popolazione non deve in alcun modo indossare le mascherine con filtro in entrata, ma non in uscita, perché possono essere addirittura pericolose, proprio perché non bloccano il flusso delle goccioline in uscita; quindi, se una persona è asintomatica ma infetta, il virus non è bloccato dalla mascherina, ma è libero di uscire, come se la persona non indossasse alcuna mascherina”.

Tra i 519 medici risultano Franco Denti, Christian Garzoni, Andreas Cerny, Mattia Lepori e Claudio Camponovo.

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