Dopo oltre un mese di zona rossa, buona parte dell’Italia ritorna arancione da oggi. Il cambiamento riguarda anche le regioni che confinano con il Ticino, Lombardia e Piemonte. Da oggi riaprono quindi tutti i negozi, salvo quelli all’interno di centri commerciali e mercati che devono chiudere durante i fine settimana. Ristoranti e bar restano chiusi, ma dalle 5 alle 22 è permesso l’asporto, così come la consegna a domicilio.
Gli studenti delle regioni interessate ritornano a scuola. Già era successo dopo Pasqua per i bambini fino alla prima media, ora si aggiungono seconde e terze medie e una parte degli allievi delle superiori. Tornano in aula anche alcuni universitari.
Gli abitanti delle regioni arancioni potranno poi circolare liberamente all’interno dei comuni, mentre restano limitati, con eccezioni, gli spostamenti tra un comune e l’altro. Limitazioni che, di fatto. Riparte lo sport nei centri sportivi all’aperto.
A restare rosse sono ora solo quattro regioni: Campania, Valle d’Aosta e Puglia e Sardegna.
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