Ticino
“A Mendrisio il futuro è donna”
Redazione
3 anni fa
Si è tenuto questa mattina un flashmob davanti al Municipio, sul Piazzale Linda Brenni. 8 candidate al Municipio, 54 al Consiglio comunale:

8 candidate al Municipio, 54 al Consiglio comunale: ecco le donne che correranno alle prossime elezioni comunali. Sabato 27 marzo alle 11.00 le candidate al Municipio hanno composto un puzzle gigante con un messaggio chiaro: a Mendrisio il futuro è donna.

Oltre il gesto simbolico, la volontà è di fare capire che le donne sono importanti e che senza di loro è impensabile fare crescere la società e pensare nuovi modi di vivere il territorio. Oltre alle ragioni di rappresentanza democratica e di equità, le donne in politica sono importanti perché portano sul tavolo dei Consigli comunali e dei Municipi competenze, capacità e punti di vista diversi. Con questo evento l’Alleanza Otto.Marzo 2016, risponde all’appello di FAFTPlus, che ha lanciato l’iniziativa “Un obiettivo in comune” nell’ambito della campagna “Io voto donna”.

“In un anno in cui si celebrano i 50 anni di diritto di voto e di eleggibilità delle donne a livello federale, parlare di equilibrio di genere in politica ha un significato particolare, poiché il diritto di voto rappresenta il compimento pieno della democrazia, dove tutte le parti della popolazione sono rappresentate”, spiega l’Alleanza Otto.Marzo 2016 in una nota. A cinquant’anni di distanza il tema delle donne e della politica è ancora al centro del dibattito, “perché si parla di sotto rappresentanza femminile negli organi elettivi, anche in quelli comunali”. Un dato su tutti: solo 12 dei 111 Comuni ticinesi sono amministrati da donne. Dalle informazioni presentate nell’ultima edizione delle «Cifre della parità» (USTAT, 2019), si evince che, dal 1971 al 2019, la rappresentanza delle donne in politica è migliorata nell’ambito dei Consigli comunali, con una rappresentanza femminile del 29,5%. Tuttavia, permangono delle differenze importanti a livello esecutivo, con una presenza femminile del 15,5% nei Municipi.

“A Mendrisio, grazie alla spinta delle donne e alla loro capacità di tessere alleanze, si sono raggiunti almeno tre traguardi importanti: l’introduzione del bilancio di genere, l’introduzione di un congedo paternità di 4 settimane e l’implementazione del progetto “Le vie al femminile”. E in questo momento di grande crisi legato alla pandemia, le donne sono fondamentali per progettare la ripartenza del nostro Comune e del nostro Paese. Come leggiamo sul sito iovotodonna.ch, “un voto alle candidate di qualsiasi colore o partito in queste elezioni comunali porterebbe a un maggiore equilibrio di genere nella politica più vicina alla popolazione e sarebbe utile per arginare la disaffezione verso la cosa pubblica di chi non si sente rappresentato. Ma porterebbe anche a diversificare la base delle persone che si occupano di politica comunale e a rinnovare l’agenda politica locale, dando spazio e voce a quei problemi magari non ritenuti prioritari. Inoltre, offrire a un maggiore numero di donne di entrare in un Legislativo o in Esecutivo comunale, darebbe loro l’opportunità di maturare quell’esperienza politica che potranno poi spendere in incarichi elettivi cantonali o federali, così da scongiurare in futuro un Consiglio di Stato solo maschile”. Ricerche e statistiche dicono, infine, “che le donne portano in politica temi e priorità differenti che migliorano il benessere di tutti, donne e uomini”.

“Più donne municipali e più consigliere comunali potrebbero portare visioni e punti di vista diversi e inediti, utili per arricchire il dibattito pubblico e il processo decisionale. Ora spetta alle elettrici e agli elettori cogliere questa importante occasione di cambiamento: votare concretamente le donne”, conclude la nota.

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