Ticino
“Che ne sarà dell’ex-carcere minorile di Taverne-Torricella?”
Foto CdT
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Marco Jäggli
3 anni fa
Un gruppo di granconsiglieri interroga il Governo sul futuro della struttura, chiedendo se è ancora sul tavolo l’ipotesi di un carcere femminile

Un’interrogazione di un gruppo misto di granconsiglieri ticinesi, composto da Roberta Passardi (prima firmataria), Giorgio Galusero, Fabio Schellmann, Sabrina Aldi e Lara Filippini, chiede lumi al Consiglio di Stato sul futuro dell’ex Istituto penitenziare minorile di Taverne-Torricella, in disuso da molti anni. “La struttura”, si legge, “ufficialmente chiusa ormai dal 2013, era stata occupata come ultima destinazione dall’Ufficio dell’incasso e delle pene alternative (UIPA)”. Ultimamente, riportano i firmatari, sembrerebbe che la struttura sia stata utilizzata principalmente per le esercitazioni delle forze dell’ordine, dalla polizia alla protezione civile.

In futuro un carcere femminile?
“Gli interrogativi che la popolazione, il legislativo e l'esecutivo si pongono sono parecchi”, scrivono dunque i granconsiglieri, “animati anche dal fatto che il sito web del Dipartimento delle Istituzioni riporta ancora che l’ex carcere è tuttora in funzione e che nel corso degli anni si è più volte sentita l’ipotesi che potesse diventare un carcere femminile”. Inoltre, “il mappale 1068, nel PR di Torricella-Taverne è vincolato a zona AP-EPP (zone per attrezzature private di interesse pubblico), è un sedime di ben 51’482 m2, regolato secondo le zone di edificazione R3, attualmente edificati sono solo 1’275 m2, risultando una zona verde molto importante”.

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