Ticino
Centro vaccinazione alle scuole, “il Municipio c’è o ci fa?”
Foto CdT
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Lara Sargenti
3 anni fa
L’MPS stupito per l’ubicazione scelta dal Municipio di Bellinzona e si rivolge al Governo: “Alti rischi per gli anziani, non è meglio un altro luogo?”

Ieri il Municicpio di Bellinzona ha annunciato l’apertura del centro di vaccinazione presso le scuole elementari Nord, che aprirà le porte ai cittadini con più di 80 anni e gli eventuali coniugi o conviventi over 75 il prossimo 22 gennaio. La notizia ha stupito l’MPS, soprattutto per l’ubicazione scelta, e ha già inviato un’interpellanza al Consiglio di Stato per sapere se il Cantone è stato coinvolto nella decisione. “Le scuole Nord di Bellinzona sono frequentate da almeno 500 allievi dai 6 agli 11 anni ed oltre 50 docenti”, rimarcano i deputati Matteo Pronzini, Simona Arigoni e Angelica Lepori nell’atto parlamentare. “Dall’inizio della pandemia, quasi 12 mesi fa, si è ripetutamente invitato la popolazione ad evitare i contatti tra nipoti e nonni. Ancora in queste ultime ore il medico cantonale ci ha informati che la variante inglese, giunta nel nostro cantone, è estremamente contagiosa tra i giovani”.

Ricordando il legame riscontrato tra il focolaio nella casa anziani di Balerna e i casi di variante inglese alla scuola media di Morbio Inferiore, l’MPS ritiene che l’organizzazione di questo centro comporti “rischi assai alti” ed è “un’ulteriore dimostrazione di una certa leggerezza”, oltre che di “irresponsabilità” visto che “si obbligano decine e decine di anziani a recarsi nel cuore di una scuola elementare”. Al Governo l’MPS chiede dunque se si è consapevoli del “concreto rischio che corrono gli anziani entrando in contatto con centiana di bambini” e se non ritiene necessario imporre il trasferimento del centro di vaccindazione in un altro luogo.

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