Ticino
Boom per le vacanze in camper
Redazione
4 anni fa
La pandemia da coronavirus ha cambiato tutto, anche il modo di viaggiare. Quest’estate si registrano moltissime vacanze di questo tipo. Garbani: “Sono libere e accessibili”

Il Covid ha cambiato anche modo di fare vacanza. Sì, perché da quest’anno anche i più scettici e i meno temerari hanno deciso di intraprendere una vacanza in camper. Cosa c’è dietro a una scelta del genere? Probabilmente la volontà di non stare in contatto con troppe persone e la possibilità comunque di viaggiare.

A confermarlo è Manuel Garbani, presidente dell’associazione camperisti Ticino. “Tante persone per evitare il contatto optano per questa soluzione”, ha spiegato al TgEstate di Teleticino. “Il camper ti dà l’autosufficienza”, aggiunge.

Vero è che, per i neofiti, è una vacanza per cui bisogna inizialmente prepararsi. “Bisogna tenere in conto di diverse cose: dal luogo, alle strade, alla velocità, alle modalità, al mantenimento del veicolo”, spiega Garbani.

Ma, conferma: “Una volta che si prende l’abitudine non c’è niente di più facile. Si è molto liberi”. Insomma, la pandemia di coronavirus e di conseguenza l’invito a più riprese delle autorità cantonali e federali a passare le vacanze in Svizzera è stato ascoltato e accolto così.

Il camper, però, non è certamente un veicolo economico. “Ci sono diversi costi di servizi, ha un certo prezzo”. Ma il boom quest’estate lo si è visto piuttosto per il noleggio del mezzo. “La vacanza può variare molto e in sé costa meno perché – per esempio – non si deve per forza andare al ristorante tutte le sere ma si può cucinare in camper”.

Insomma, per chi ha intenzione di fare la prima esperienza con il camper, niente paura: “Non è per forza una vacanza selvaggia, anzi, dipende dal veicolo che hai”. E Garbani conclude: “Il paese meglio attrezzato visitato finora è la Francia, ma gli altri non sono da meno”.

© Ticinonews.ch - Riproduzione riservata