Ticino
Bissone, “Speriamo di tornare presto a casa”
Redazione
3 anni fa
Una decina di persone sono momentaneamente sfollate dopo la colata di fango di ieri in Via ai Ronchi. Un anno fa accadde lo stesso smottamento

Con la pioggia caduta nella giornata di oggi, la situazione in Via ai Ronchi a Bissone rimane di massima allerta. La colata di fango di ieri sera ha colpito diverse abitazioni, cinque delle quali sono state fatte evacuare e una decina di persone è stata ospitata in un hotel di Mendrisio.

“La situazione adesso è sotto controllo - spiega a Teleticino il comandante del Corpo Pompieri di Melide Marzio Riva - Le persone hanno lasciato le abitazioni e non sono in pericolo, stiamo monitorando la situazione con il geologo cantonale perché le precipitazioni non cessano”. Nel frattempo molti detriti sono già stati trasportati a valle: “Così se dovesse colare altro materiale possiamo contenerlo senza danneggiare le case più in basso, le quali sono comunque state evacuate in via precauzionale”, puntualizza Riva.

Un anno fa lo stesso smottamento
Poco meno di un anno fa nello stesso posto si erano verificati gli stessi fatti. “Il comune - precisa Riva - aveva fatto un piano d’emergenza che ha funzionato molto bene e siamo riusciti a gestire la situazione in breve tempo portando le persone subito al sicuro”.

“Stiamo dormendo in hotel”
All’indomani del fattaccio, alcuni sfollati sono tornati per un attimo a vedere con i propri occhi la situazione. “Siamo all’albergo Coronado, dovremmo dormire lì ancora una notte, sperando che intanto il tempo migliori e che possiamo tornare a casa”, racconta Mariana Aldemann, momentaneamente senza abitazione. “Ero al lavoro quando è successo e tornando a casa ho visto la scala piena di detriti e il posteggio allagato di fango. Ci siamo preoccupati perché non è la prima volta che succede”. Un altro sfollato, Hans-Peter Bigler: “Stavamo guardando la televisione e non ci siamo accorti di nulla un vicino ha bussato e ci ha detto: ‘È una catastrofe’. Per fortuna in casa è entrata solo acqua e non materiale”.

“Viviamo con un po’ di ansia”
“Il comune - incalza Mariana - è stato molto gentile mettendoci a disposizione l’albergo e sono arrivati subito i pompieri, però speriamo di trovare una soluzione per non arrivare sempre a tanto. Provoca un po’ di ansia sapere che quando arriva la pioggia non sai se viene giù anche la casa”.

Il sindaco: “Non possiamo andare avanti con questi dubbi”
Nonostante la situazione complicata, il sindaco di Bissone Andrea Incerti è deciso a risolvere il problema: “Dopo il primo incidente dell’anno scorso il Comune ha eseguito delle misure di contenimento ma la natura vince sempre e ha voluto vincere anche questa volta mettendoci in difficoltà. Questo ci porterà a prendere delle decisioni per il futuro perché non si può continuare con questi dubbi”

Drone in volo sopra la zona interessata

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