Marco Borradori è morto. Sindaco dal 2013 per la Città di Lugano è stato vittima di un malore ieri poco prima delle 13:00, mentre faceva jogging a Vezia. Qui di seguito ripercorriamo brevemente i punti principali della sua intensa vita privata e politica.

Nato il 6 giugno 1959 a Sorengo e cresciuto a Lugano, Marco Borradori dopo il liceo ha studiato all’Università di Zurigo dove ha ottenuto nel 1983 la laurea in diritto e tre anni dopo il diploma di avvocato e notaio. Dal 1991 al 1995 è stato eletto al Consiglio nazionale per la Lega dei Ticinesi e dal 1992 al 1995 è stato municipale per la Città di Lugano, prima responsabile del Dicastero delle Aziende municipalizzate. Il 2 aprile del 1995 i cittadini lo eleggono al Consiglio di Stato, dove dirige per 18 anni il Dipartimento del Territorio. Dal 2013, invece, è stato eletto sindaco per la Città di Lugano sotto il partito de La Lega dei Ticinesi, con 14’212 voti contro i 12’725 di Giorgio Giudici, sindaco storico dal 1984 ritiratosi poco dopo dalla politica attiva.

Lo scorso 18 aprile Borradori è stato riconfermato da oltre 12mila voti sindaco della Città. Proprio quattro mesi fa il sindaco aveva postato su Instagram una foto per ringraziare tutte le cittadine e i cittadini di Lugano. Dopo quel 18 aprile, però, non sono stati momenti facili per il nuovo Municipio. A smuovere gli equilibri sicuramente gli eventi di fine maggio, con la demolizione dell’Ex Macello e gli scontri con gli autogestiti. Il Sindaco di Lugano si stava preparando per la maratona di New York e anche per la StraLugano, appuntamento al quale non mancava mai. Gli allenamenti erano serrati e condivisi con colleghi e amici che hanno tutti confermato l’entusiasmo di Borradori.

Marco Borradori lascia tutti senza parole, la sua scomparsa è stata un fulmine a ciel sereno in una giornata estiva di agosto. La redazione di Ticinonews porge le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.

La scheda di Teleticino

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