Ticino
“A Ligornetto quasi 10’000 auto al giorno”
Immagine © CdT/Gabriele Putzu
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Marco Jäggli
3 anni fa
Samuel Maffi, municipale di Mendrisio, spiega le ragioni della chiusura del nucleo al traffico: “È stata una misura testata e studiata per anni, c’è un problema di capienza nella strada comunale”

La chiusura del nucleo di Ligornetto al traffico esterno ha provocato profondi disagi al traffico momò questa mattina, in particolare nella zona di Stabio, come riferito anche dal sindaco Simone Castelletti. Per sentire anche l’altra campana e capire magari i perché di questa decisione, Ticinonews ha intervistato Samuel Maffi, municipale di Mendrisio, che per primo non nega che la misura non risolverà il problema del traffico nella zona: “Assolutamente, però il problema nel nucleo di Ligornetto è legato alla capienza e alla capacità di portare traffico della strada comunale. Sarebbe come riuscire a far passare il traffico di un’autostrada all’interno di una strada larga tre metri”.

“Impossibile concedere il transito a tutti”
Una decisione che, abbiamo parlato con alcuni abitanti, sembra non piacere anche a chi abita in paese ma non nel nucleo. Anche a loro infatti è vietato l’accesso... “Si, a tutti gli effetti il dipartimento competente cantonale aveva segnalato, all’allora comune di Ligornetto, che non vi era la possibilità di dare un’autorizzazione generale di transito in maniera indiscriminato a tutti gli abitanti del comune. Per questo la segnaletica impiegata è un divieto generale alla circolazione con servizio a domicilio. Quindi, chiunque dovesse avere un interesse all’interno del nucleo può passare ma chi deve soltanto attraversarlo per dirigersi in altri luoghi non ha più diritto a farlo”.

“Quasi 10’000 veicoli al giorno”
Non ci potevano essere altre soluzioni per sviare il problema del traffico? “Non neghiamo che il problema c’è ed è allargato all’intero Mendrisiotto. Stasera forse non siamo messi così male rispetto ad altre serate. Però il problema è un problema di gerarchia delle strade. L’allora comune di Ligornetto aveva riscattato la strada che attraversa il nucleo e che era di proprietà cantonale, adesso da quasi un ventennio è di proprietà comunale e non è atta a recepire un traffico così importante. Ricordiamo che nelle ore di punta Ligornetto era percorso da circa 850 veicoli all’ora, quasi 10’000 al giorno in un nucleo attraversato da scolari e anziani. L’allora comune aveva quindi fatto sì che si progettasse questa segnaletica, che è quasi uguale a quella del comune di Stabio che ha creato un divieto generale - con permesso di servizio a domicilio - per il loro stesso nucleo”.

“Sereni per il verdetto del Tribunale federale”
Proprio Stabio, che ha visto aumentare in modo intenso il traffico, si vuol rivolgere al Tribunale federale per chiedere l’effetto sospensivo. Siete preoccupati che una misura entrata in vigore oggi possa essere stoppata già nei prossimi giorni? “No, noi siamo assolutamente sereni. Per poter introdurre in via definitiva questa misura abbiamo aspettato quasi 10 anni ed è stata provata per più di un anno. Dati alla mano, su dati analizzati approfonditamente e comprovati davanti alle varie istanze giudiziarie, si è stabilito che la chiusura è proporzionale rispetto ai disagi subiti nelle immediate vicinanze”.

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