Svizzera
Torna un po’ di calma alla Posta
Keystone-ats
4 anni fa
Il volume di pacchi è sceso a luglio rispetto ai mesi del lockdown, ma rimane più alto rispetto a un anno fa. “Il lockdown ha accelerato il boom dell’e-commerce di due o tre anni”

È tornata un po’ di calma alla Posta per quanto riguarda la lavorazione dei pacchi dopo i mesi frenetici del lockdown in cui c’è stato un incremento che normalmente si registra solo nel periodo natalizio. Nei mesi eccezionali di marzo, aprile e maggio, con i negozi chiusi, il gigante giallo ha infatti elaborato fino al 40% in più di pacchi rispetto all’anno scorso. Durante il lockdown le persone hanno acquistato molto di più online, spiega l’azienda in una nota. Una situazione che, ritengono gli esperti di logistica dell’azienda, ha accelerato il boom dell’e-commerce di due o tre anni.

Anche ora il volume di pacchi si mantiene alto, con un aumento a luglio del 15-20% rispetto allo stesso periodo nel 2019. Ma decisamente inferiore ai mesi precedenti. La Posta tuttavia si aspetta per il 2020 un ulteriore aumento del 20% nel settore dei pacchetti, che dovrebbe equivalere a un nuovo record.

Il gigante giallo era preparato a questo fenomeno, visto l’aumento dei volumi che era comunque continuo, a causa del sempre più diffuso shopping online. Il centro di Cadenazzo è operativo dal novembre 2019 e quello di Ostermundigen (BE) dallo scorso marzo. Quelli di Vétroz (VS) e Untervaz (GR) inizieranno l’attività in autunno. Ogni centro regionale può trattare 50’000 pacchetti al giorno.

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