Svizzera
“Togliere l’IVA dalle tasse sui carburanti”
Immagine CdT
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Keystone-ats
2 anni fa
Oggi il Consiglio nazionale ha approvato una iniziativa parlamentare di Franz Grüter per togliere l’IVA dalle tasse ed imposte sui carburanti

La politica continua ad essere preoccupata per l’aumento del prezzo della benzina. Per questo oggi il Consiglio nazionale ha approvato (105 voti contro 84 e 4 astenuti) una iniziativa parlamentare di Franz Grüter (UDC/LU) per togliere l’IVA dalle tasse ed imposte sui carburanti.

“Una tassa sulla tassa”
L’imposta sul valore aggiunto è attualmente riscossa sul prezzo intero dei carburanti e quindi anche sulle diverse tasse e supplementi che lo compongono. Insomma, “si paga una tassa sulla tassa”, ha denunciato il lucernese. “Le minori entrate per lo Stato saranno compensate dallo sgravio per i cittadini e dunque da un maggiore potere d’acquisto”, ha aggiunto Céline Amaudruz (UDC/GE). L’IVA, in quanto imposta generale sul consumo, è dovuta sull’intero importo necessario per acquistare un bene di consumo. La composizione del prezzo non è perciò rilevante, ha replicato Kilian Baumann (Verdi/BE).

Onore amministrativo elevato
La modifica richiesta sarebbe inoltre quasi impossibile da attuare all’atto pratico e genererebbe un onere amministrativo elevato per l’Amministrazione e l’economia privata, ha proseguito il bernese che ha ricordato anche le minori entrate previste nell’ordine di 240 milioni di franchi all’anno.

Respinta un’altra iniziativa
Il Consiglio nazionale ha invece respinto, con 79 e 4 astenuti, una iniziativa parlamentare di Erich Hess (UDC/BE) che chiedeva di porre fine alla riscossione dell’IVA su tutte le imposte e tributi. Quest’ultima proposta avrebbe generato mancati introiti per circa 600 milioni di franchi annui.

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