Il Tribunale federale dovrà di nuovo occuparsi della legge Covid-19. Un gruppo di oppositori svittesi, un cui primo reclamo era stato respinto prima della votazione popolare del 13 giugno, chiedono ora che lo scrutinio sia annullato e ripetuto.
I 38 ricorrenti ribadiscono le lamentele già formulate la prima volta contro le spiegazioni del Consiglio federale contenute nell’opuscolo di voto e la mancata menzione di sei modifiche alla legge apportate dal settembre 2020 e i loro effetti.
Prima dello scrutinio, il Consiglio federale aveva risposto che queste modifiche di legge non erano oggetto della votazione sulla legge Covid-19. Il TF aveva da parte sua respinto la richiesta di rinvio. I giudici losannesi avevano pure precisato che i ricorrenti avrebbero potuto presentare un nuovo reclamo dopo lo scrutinio.
I ricorrenti criticano anche il conteggio dei voti a Svitto. Ritengono che l’apertura delle buste delle schede inviate prima del 13 giugno, per migliorare l’efficienza, violi la Costituzione. Il 13 giugno i cittadini svizzeri hanno approvato la legge Covid-19 con il 60% delle preferenze.
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