Svizzera
Rissa al centro commerciale, bottiglie contro gli agenti
Il Shoppi Tivoli. Immagine archivio
Il Shoppi Tivoli. Immagine archivio
Redazione
3 anni fa
Nel giorno del Black Friday le forze dell’ordine sono dovute intervenire per un diverbio scoppiato tra un centinaio di giovani al Shoppi Tivoli: “Atmosfera carica di tensione”

Se il Black Friday si è svolto in maniera tranquilla in Ticino, lo stesso non si può dire Oltralpe. Nel centro commerciale più grande della Svizzera, lo Shoppi Tivoli a Spreitenbach (AG), la polizia è dovuta intervenire in massa. Non tanto per liti legate agli acquisti, ma per una rissa scoppiata tra un centinaio di giovani.

Atmosfera carica di tensione, agenti presi di mira con bottiglie
Una prima segnalazione era giunta già a inizio serata, con l’intervento di polizia che aveva evitato un escalation di violenza. Poi alle 20.00 la polizia è stata di nuovo allertata per una rissa ancora più grande. “L’atmosfera era carica di tensione e molto aggressiva”, scrivono le forze dell’ordine argoviesi in una nota, parlando di un centinaio di giovani riuniti nel centro commerciale. Contro i poliziotti sono stati anche lanciati oggetti e bottiglie. La situazione si è poi calmata e la folla si è diradata, ma vi sono state ancora singole aggressioni tra gruppi più piccoli. Per tenere la situazione sotto controllo, la polizia cantonale argoviese ha richiesto l’intervento di numerose pattuglie. Stando ai primi accertamenti nessuno è rimasto ferito e non sono stati commessi reati gravi. Gli agenti hanno comunque raccolto i dati delle persone coinvolte. I motivi che hanno portato alle aggressioni al momento non sono note.

Il centro commerciale già finito al centro delle polemiche per assembramenti
Il centro commerciale era balzato agli onori della cronaca già lo scorso ottobre quando, in occasione del suo 50esimo anniversario, centinaia di persone si erano ammassate, senza rispettare le misure anti Covid-19 in piena pandemia. Le foto delle persone ammassate avevano fatto il giro della Svizzera, innescando una polemica sui social, con diversi utenti che si erano indignati per la mancanza di rispetto delle disposizioni sanitarie.

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