Svizzera
“Più soldi ai trasporti pubblici”
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Foto CdT/ Chiara Zocchetti
Filippo Suessli
3 anni fa
Il sindacato del personale teme perdite nel settore e chiede aiuti. Sostegno al telelavoro

“I mancati introiti delle imprese pubbliche di trasporto sono stimati in quasi 1,5 miliardi per il 2020, pari a una diminuzione dal 25 al 30 percento per rapporto al 2019”, fa notare il presidente del SEV Giorgio Tuti. Il sindacato del personale dei trasporti pubblici ha scritto alla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga esprimendo inquietudine, è quanto riporta una nota stampa del Sev.

Il calo della cifra d’affari durante il lockdown, del 60%, ha toccato fortemente il settore. “Occorre dunque attendersi cifre ancora peggiori per la fine del corrente anno”, continua Tuti. L’associazione denuncia anche come le aziende “mettono alle strette i loro dipendenti e prevedono misure di risparmio”.

Le Ffs, spiega Tuti, “hanno manifestato l’intenzione di congelare l’evoluzione dei salari e di ridurre il numero dei giorni di vacanza dei dipendenti”, critica Giorgio Tuti. Ed è per questo che chiede indennizzi per le aziende. Per esempio, si legge, il traffico a lunga percorrenza non ha beneficiato di aiuti. Inoltre, un peggioramento delle condizioni di lavoro potrebbe rendere più difficile il ricambio di personale. Anche qui preoccupano soprattutto le Ffs, “dove il 40 percento del personale oggi impiegato sarà andato in pensione da qui al 2035”, sottolinea Giorgio Tuti.

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