
In futuro dovrebbe essere più difficile per gli Svizzeri con doppia cittadinanza evitare il servizio militare. Lo chiede una mozione del "senatore" Mauro Poggia (MCG/GE) accolta, in forma modificata, dalla commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N).
La decisione della CPS-N
Nella sua mozione già approvata dal Consiglio degli Stati, Poggia si era concentrato sui cittadini svizzeri che possiedono anche il passaporto francese. In questi casi, costoro possono evitare la scuola reclute partecipando a una giornata informativa in Francia denominata "Journée défense et citoyenneté". La CPS-N, precisa una nota odierna dei servizi parlamentari, vuole invece regole efficaci per tutti i cittadini con doppia cittadinanza. Con la mozione modificata, chiede che il Consiglio federale adatti la legislazione affinché il servizio militare prestato all'estero sia comparabile a quello svolto in Svizzera per essere riconosciuto.
La palla passa al Nazionale
Il Consiglio nazionale dovrà ora decidere in merito alla mozione Poggia. Se approverà la modifica alla mozione proposta dalla sua commissione, il Consiglio degli Stati dovrà pronunciarsi nuovamente prima che il Consiglio federale sia tenuto a dare un seguito all'atto parlamentare.
