Svizzera
Piste da sci, Berset: “non c’è garanzia per tutto l’inverno”
Immagine CdT/Reguzzi
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Redazione
2 anni fa
Il ministro della sanità ha ritenuto buona e ragionevole la proposta dell’associazione Funivie svizzere di rinunciare al certificato Covid. Ma occorrerà osservare l’andamento della situazione durante la stagione

Tra i vari temi affrontati ieri in conferenza da Alain Berset, è stata menzionata anche la decisione dell’associazione Funivie Svizzere di rinunciare all’obbligo del certificato covid sulle piste da sci. Una decisione che mantiene il piano di protezione degli impianti di risalita dello scorso anno e che permette di iniziare la stagione invernale nelle stesse condizioni in vigore nei trasporti pubblici.

Berset ha ritenuto la soluzione proposta dall’associazione buona e ragionevole per il momento, ma è difficile dare una garanzia assoluta valevole per tutto l’inverno. “Vedremo come si evolverà la situazione”, ha detto il ministro della sanità, aggiungendo che se ci sarà una buona progressione con la vaccinazione, sarà più facile togliere restrizioni.

Se la situazione dovesse rimanere così com’è e non ci sarà un peggioramento dal punto vista epidemiologico, si può passare l’inverno con la soluzione comunicata dalle funivie, ha dal canto suo aggiunto Patrick Mathys, responsabile del settore crisi dell’UFSP. Lo stesso Mathys, negli scorsi giorni, aveva ritenuto affrettato l’annuncio dell’associazione, precisando che spetta al Consiglio federale prendere decisioni in merito. Quest’ultimo è comunque in stretto contatto con il settore, ha aggiunto.

Le stazioni sciistiche possono ad ogni modo scegliere se introdurre il certificato Covid o meno. Una decisione in tal senso è già stata presa lo scorso agosto dal comprensorio Fideris, nel Canton Grigioni. “Volevamo creare una sicurezza di pianificazione per i nostri ospiti e il personale il più rapidamente possibile”, ha spiegato il manager Henrik Vetsch al portale watson.ch, precisando che la località ha un unico accesso ed è quindi più facile da controllare. “I nostri ospiti possono poi muoversi liberamente nel comprensorio”.

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