Svizzera
Pigioni commerciali: legge silurata anche dagli Stati
Keystone-ats
3 anni fa
Dopo il “no” alla legge espresso lunedì dal Consiglio nazionale, oggi il Consiglio degli Stati ha respinto l’entrata in materia per 30 voti a 14

Non ci sarà alcuna soluzione federale volta a sgravare gli esercizi commerciali dalle pigioni per il periodo durante il quale sono dovuti restare chiusi a causa del lockdown della scorsa primavera.

Dopo il “no” alla legge espresso lunedì dal Consiglio nazionale, oggi il Consiglio degli Stati ha respinto l’entrata in materia per 30 voti a 14 sul progetto del Consiglio federale, elaborato in risposta a due mozioni simili trasmesse dalle Camere federali. Con questo voto, il disegno di legge è definitivamente archiviato.

Il plenum ha seguito la raccomandazione della sua commissione preparatoria. La maggioranza del plenum ritiene che questa legge intervenga inopportunamente retroattivamente nei rapporti contrattuali privati e potrebbe creare una grande incertezza giuridica. Considera inoltre inaccettabile che non si tenga sufficientemente conto delle ripercussioni diverse sulle singole aziende.

Una minoranza di sinistra si è battuta a favore della legge, ritenendo che il Parlamento debba trovare una soluzione al riguardo, in particolare tenendo conto della seconda ondata pandemica che ha acuito le difficoltà dei gestori di negozi e altri esercizi pubblici.

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